Per rappresentare al meglio la dimensione poetica dell’oggetto Ichendorf ricerca la più armoniosa combinazione tra tecniche antiche, linee moderne e stili contemporanei. Ichendorf esprime eleganza attraverso forme leggere, materiali puri, superfici delicate. Nel corso del ‘900, la creatività e il talento di designer e architetti si sono combinati con l’esperienza degli artigiani e le innovative tecniche di lavorazione dei maestri vetrai per dare vita a oggetti dal design unico e autentico e al contempo attuali e utili. L’incontro e lo scambio costante di tradizione e innovazione sempre rivolto alla ricerca della bellezza nelle sue forme più pure dà vita a tutti gli oggetti Ichendorf, che dal 1990 risiede a Milano, città che rappresenta il luogo ideale per le ricerche in campo estetico e per il design.

Nelle nuove collezioni presentate a Parigi a Maison&Objet si ritrovano oggetti che entrano nelle case con delicatezza, eleganza, lucentezza. I materiali utilizzati vanno dal vetro al cristallo, al borosilicato, fino a ciò che di volta in volta i designer richiedono per la loro idea che diventa tangibile grazie al lavoro dei maestri vetrai e degli artigiani. Come ad esempio il gres che entra per la prima volta in Ichendorf con la collezione Arcipelago disegnata da A+B ovvero Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro: piatti, ciotole, tegami e vassoi di varie dimensioni, come atolli colorati che galleggiano nel mare, dialogano per consentire di liberare la fantasia in cucina (vanno anche in forno) e sulla tavola. Collegando due volumi conici, il designer giapponese Keiji Takeuchi crea High Rise, torri di bicchieri impilati sopra una brocca: uno sviluppo verticale che ricorda i grattacieli di Manhattan. La collezione, composta da brocca in due misure (50 cl e 75 cl) in trasparente e in quattro combinazioni di colore e da un bicchiere in trasparente e in sei colori, è realizzata in vetro borosilicato lavorato a mano e modellato a lume. La linea Animal Farm in vetro borosilicato lavorato a lume e realizzato a mano disegnata da Alessandra Baldereschi, già composta da brocche che diventano ora undici, si amplia ora con una collezione di bicchieri e con nuovi buffi animali che popolano un bosco immaginario: scoiattolo, riccio, lumaca, tartaruga, coniglio… bianchi o colorati.La pura forma cilindrica viene da Marco Sironi arricchita dall’uso del vetro borosilicato ottico, erede della stampatura a rigadin della tradizione muranese e capace di regalare riflessi che, simili al luccichio sulle increspature dell’acqua, aggiungono fascino alla semplicità della forma. La collezione Laguna, realizzata in vetro borosilicato rigato lavorato a mano e modellato a lume, è composta da bicchiere acqua, bicchiere vino e brocca senza manico.Le collezioni presentate in anteprima alla Milano Design Week 2018 a Palazzo Litta con l’installazione Industrial craft curata da Mist-o sono ora arricchite da nuove combinazioni di colore.

La collezione Vesi, che in finlandese significa acqua, disegnata da Emanuele Pizzolorusso è caratterizzata da un design delicato e geometrico dai contorni leggermente asimmetrici: un tocco in più, morbido e utile, per ogni tavola. La linea è composta dalla brocca e da bicchieri in due misure – vino, acqua – in vetro trasparente, azzurro e smoke colorato in pasta soffiata a bocca e lavorata a mano.La collezione n vetro trasparente e vari colori in pasta soffiata a bocca e lavorata a mano Bollo di Federico Angi nasce dalla volontà di disegnare prodotti di uso quotidiano per la grande distribuzione utilizzando tecniche di lavoro tradizionali e di grande impatto visivo. Una serie di vaschette e piattini impilabili multiuso, che si prestano sia all’uso domestico sia a quello negli spazi comuni, come ad esempio sul tavolino di un bar.La collezione di portacandele Tea With Me di Maddalena Casadei è realizzata in un particolare vetro, soffiato a bocca e lavorato a mano, trasparente colorato con bolle che produce un effetto inaspettato. La designer ne ha previsto l’uso sia in ambienti interni sia all’esterno: nel primo caso la candela è posizionata a livello del bordo del portacandele mentre nell’altro la candela affonda nella massa di vetro che la protegge dal vento.Mist-o ovvero il giapponese Noa Ikeuchi e l’italiano Tommaso Nani indagano il rapporto tra industria e artigianato: prodotti da usare tutti i giorni che trasmettano un senso di unicità e freschezza ma riproducibili in grande serie. Ne nasce la collezione Days dove gli oggetti, che sembrano quasi non disegnati, sono capaci di mescolarsi nel sapore quotidiano. Bicchieri dalle proporzioni un po’ abbondanti, che possono essere usati anche come coppette, dalla forma cilindrica, dallo stesso diametro e con un piccolo gradino sul fondo che permette che si impilino facilmente.La collezione Gap di bicchieri a misura universale in doppio strato, in vetro con le bolle trasparente e vari colori in pasta soffiata a bocca e lavorata a mano, disegnata da Studio Klass alias Marco Maturo e Alessio Roscini è ora arricchita da nuovi colori. Nasce dalla suggestione degli aperitivi milanesi e dai camerieri che impilano bicchieri uno sull’altro. Una lieve variazione di spessore del vetro crea l’illusione di due volumi concentrici. Un dettaglio tecnico che diventa grafico, creando una sfumatura di colore, più scuro alla base grazie al maggiore spessore e più chiaro sulla parte superiore più sottile.