Si apre oggi, nel padiglione 3 di fieramilanocity, miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano e diretta da Alessandro Rabottini, con il sostegno di Intesa Sanpaolo in qualità di main partner. Fino al 7 aprile centoottantacinque gallerie internazionali provenienti da diciotto paesi oltre all’Italia (settanta gallerie provengono da Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Messico, Perù, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Stati Uniti, Sud Africa, Svizzera, Turchia e Ungheria), che portano a Milano un ampio ventaglio qualitativo dell’offerta di arte moderna e contemporanea e del design in edizione limitata.

Tra le molte gallerie internazionali che per la prima volta hanno scelto Milano come palcoscenico in Italia spiccano prestigiosi nomi. Numerose e influenti le gallerie provenienti da tutto il mondo che consolidano il rapporto con Milano confermando la loro partecipazione dalle precedenti edizioni.

Diciotto direttori di musei internazionali e curatori di prestigiose istituzioni provenienti da dieci paesi assegneranno il fondo di acquisizione Fondazione Fiera Milano e i cinque premi che miart ha concepito per le gallerie e gli artisti, e che da anni ormai confermano la collaborazione tra la fiera e i suoi partner: Fondo di Acquisizione Fondazione Fiera Milano, Premio Herno, Premio Fidenza Village per Generations, Premio On Demand by Snaporazverein, Premio LCA per Emergent, Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte contemporanea e i giovani artisti.

OBJECT, DOVE L’ARTE INCONTRA IL DESIGN

miart dà il benvenuto a cinque gallerie che quest’anno partecipano per la prima volta alla sezione Object: Frank Landau e Thomas Ekström presentano un display di eccezionali lavori storici e contemporanei, con pezzi di Frida Fjellman, Martin Schlotz, Estrid Ericson e George Nakashima; Taste Contemporary ha realizzato una conversazione tra i pannelli intessuti dell’artista inglese Ptolemy Mann e nuovi lavori della ceramista neozelandese Virginia Leonard; Galerie Marc Heiremans mostrerà una selezione di vetri rari di Murano del XX secolo; ed Eredi Marelli dedicherà uno stand personale all’architetto e designer italiano Paolo Buffa con importanti pezzi di arredamento degli anni Quaranta. Rinnovando la propria partecipazione a Object, Galleri Feldt propone significativi arredamenti storici danesi insieme a oggetti contemporanei provenienti dalla collaborazione con Vitamin Creative Space di Pechino. Officine Saffi mostra uno spazio abitabile astratto con arredamenti in ceramica dell’architetto italiana Elisa Ossino:Galleria Antonio Verolino porta una presentazione monografica sull’architetto, designer, fotografo e scultore italiano Cesare Leonardi; ed Elisabetta Cipriani celebra il decimo anniversario della sua attività con un display curato dal designer di gioielli italiano Giorgio Vigna, insieme a pezzi d’arte indossabili concepiti da artisti come Ai Weiwei, Jannis Kounellis e Giulio Paolini. Il dialogo tra passato e presente è al centro dell’installazione concepita da Luisa Delle Piane che abbina le lampade dei designer brasiliani Fratelli Campana a un interno degli anni Cinquanta di Franco Albini e Franca Helga per Poggi. Il designer italiano Otto Berselli ha progettato e curato un display nello stand di Luciano Colantonio con suoi pezzi insieme a lavori di Franco Albini e Gio Ponti. Dimoregallery espone un elegante interno domestico con lavori di maestri del XX secolo come Afra e Tobia Scarpa, Marcel Breuer e Luigi Caccia Dominioni. Una selezione di vasi contemporanei del ceramista russo Sherna Pavel Zhuravlev è protagonista dello stand di Erastudio Apartment-Gallery insieme a una selezione di pezzi storici, in un dialogo sulla relazione tra natura e design.Il contributo di FLOS, leader nell’illuminazione, si rinnova e dopo Michael Anastassiades, quest’anno è la volta di Studio Formafantasma (Andrea Trimarchi e Simone Farresin) con una installazione di luce site-specific nella VIP Lounge. Nell’area reception una nuovo progetto artistico promosso da Ruinart che ospita l’artista brasiliano Vik Muniz con il contributo di B&B Italia, Kartell e Kvadrat.

Un nuovo ciclo di miartalks segna la rinnovata collaborazione tra miart e In Between Art Film la casa di produzione cinematografica fondata da Beatrice Bulgari nel 2012 per incoraggiare lo scambio tra i diversi linguaggi dell’arte contemporanea, della video arte e del cinema: tre giornate di conversazioni aperte al pubblico coinvolgeranno oltre quaranta artisti, curatori e direttori di musei, collezionisti, designer e scrittori internazionali esploreranno i diversi significati del concetto de “Il bene comune” e le sue future espressioni nel campo dell’arte moderna, contemporanea e del design. Per conoscere il programma completo delle conversazioni cliccare qui.

miart è l’epicentro della Milan Art Week, un calendario of mostre, eventi e opening promossi in collaborazione con il Comune di Milano | Cultura che coinvolte intituzioni, organizzazioni private e non-profit della città. Tra questi Citylife / Parco delle Sculture, Chiostri di Sant’Eustorgio / Museo Diocesano, FM – Centro per l’Arte Contemporanea, Fondazione Adolfo Pini, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Carriero, Fondazione ICA Milano, Fondazione Nicola Trussardi, Fondazione Prada Milano, Fondazione Stelline, Gallerie d’Italia, GAM – Galleria d’Arte Moderna, Museo del ‘900, Museo Poldi Pezzoli, Osservatorio Fondazione Prada, PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, Palazzo Dugnani, Palazzo Reale, Pirelli HangarBicocca, Triennale Milano / Triennale Teatro dell’Arte.