Dal 1932, Ricard ha lasciato il segno nella vita quotidiana delle persone attraverso oggetti che sono diventati elementi chiave del rito del consumo del suo celebre liquore, il Pastis. Posacenere, bicchieri, caraffe… hanno attraversato la cultura francese per generazioni all’ora dell’aperitivo, nei bar e nei caffè. Nel 2017, Ricard rinnova il proprio patrimonio lungo 80 anni con una nuova caraffa creata dal designer francese Mathieu Lehanneur.

Semplice e generosa, è una caraffa da 70 cl che rivela una silhouette curva, robusta ed elegante. La purezza del suo design mette in evidenza la freschezza dell’acqua, elemento chiave del rituale. Al centro, il nuovo logo Ricard ricorda il sole delle origini del marchio e la sua autenticità. Idealmente progettata per contenere una grande quantità di acqua, questa caraffa diventa il compagno perfetto per il Ricard, sia che venga servito in un calice o in un bicchiere grande con molta acqua fresca e cubetti di ghiaccio. La caraffa è prodotta nel nord della Francia, vicino a Saint-Omer, dopo una tradizione di vetro di secolo.

Ricard è riuscito a far parte del nostro patrimonio culturale e non ha mai smesso di evolversi. Progettare questa nuova caraffa significa per me portare avanti l’evoluzione di questa storia a livello mondiale» afferma Mathieu Lehanneur. “Piace a coloro che passano dai bistrot ai ristoranti più raffinati, pur rimanendo fedeli a se stessi“. Mathieu Lehanneur è uno dei pochi progettisti della sua generazione ad abbracciare un ampio campo di creatività: dagli oggetti all’architettura, dall’arte al product design, dall’artigianato alla tecnologia. È guidato dalla passione di soddisfare le sfide contemporanee: respirare meglio, dormire meglio, amare meglio, vivere meglio! Classificato tra i “100 World top designers and influencers” da Wallpaper e Surface, le sue creazioni hanno vinto numerosi premi. I suoi progetti fanno parte delle più importanti collezioni permanenti di musei come il MoMA di New York e San Francisco, il Centre Pompidou e il Musée des Arts Décoratifs di Parigi.

La storia tra l’azienda e il mondo del design si basa sulla personalità eccezionale del suo fondatore Paul Ricard (1909-1997). Colori, grafici, slogan famosi: “Garçon, un Ricard!” (1939) e “Un Ricard, sinon rien” (1984), molti oggetti, canzoni, sport, ecologia, arte contemporanea, design… sono tra le modalità di comunicazione introdotte dal 1932 in poi dal fondatore di Ricard. Il suo punto forte era la sua capacità di comunicare liberamente, senza entrare in conflitto con la legislazione contemporanea.

La mostra del 2012 al Musée des Arts Décoratifs di Parigi, grazie ad interviste ai protagonisti e agli archivi della società, ha tracciato 80 anni di comunicazione creativa. Béatrice Salmon, direttore del Museo ha dichiarato: “Ricard è una di quelle marche importanti che fanno parte della nostra memoria collettiva. Oltre a questo, la saga della comunicazione di Ricard è un caso, secondo il nostro modo di pensare. Si basa sulla personalità eccezionale di un uomo, Paul Ricard, inventore della ricetta del pastis per il quale ha creato loghi, bottiglie e slogan. Inoltre, nel quadro della legislazione sul consumo di alcool, la comunicazione aziendale di Ricard ha trovato soluzioni innovative. Associando il marchio con importanti eventi sportivi come corse automobilistiche, la gara di Castellet, il Tour de France, fino a quando questo è stato consentito, toccando tutti i campi della creatività, dal design al cinema. L’allestimento abbiamo scelto di affidarlo a Jakob+MacFarlane – che ha costruito delle “isole” per esporre gli oggetti e documenti per singoli periodi – la cui collaborazione con la società risale al 2007 quando ha progettato la lounge della Ricard Corporate Foundation“.