Le esperienze sensoriali di Aesop sono protagoniste di una installazione dell’architetto Frida Escobedo al The Invisible Dog Art Center di Brooklyn, in concomitanza a un temporary shop aperto fino alla fine di luglio. Aesop, azienda australiana che da sempre ha il suo focus principale su pelle, capelli e cura del corpo, nutre un vivo interesse nell’espressione creativa, che trova luogo in questa collaborazione con uno dei maggiori esponenti del Modernismo Latinoamericano. Il punto focale dell’installazione è uno spazio di vetro contenente diversi livelli di sabbia: nella materialità, il riferimento è allo scorrere via da ogni superfluo ornamento, proprio del Modernismo. Un design perfettamente in linea con l’estetica distintiva di Aesop, che sfugge da ogni inutile aggiunta e trova definizione in una ‘sofisticata austerità’. Ispirata da questo principio di rifiuto dell’ornamento in virtù dell’astrazione, l’installazione riflette il passaggio del tempo nel senso di una sedimentazione inversa: durante le operazioni del negozio, la sabbia del contenitore di vetro gradualmente scivola fuori, rivelando pattern sempre diversi. Un processo che, attuandosi nella primavera newyorkese, richiama anche lo sciogliersi della neve, un cambio di stagione accompagnato da ottimismo e aspettative.