Martedì prossimo, la 13a edizione della Barcelona Design Week  aprirà le sue porte con un programma che comprende oltre 130 mostre, workshop, installazioni, mercati, presentazioni, inaugurazioni, conferenze, documentari, conferenze e feste, oltre ad altre attività. Raccomandiamo alcune delle attività più importanti.

La settimana apre con un ospite molto speciale: Humberto Campana, che insieme al fratello Fernando, ha dato vita senza dubbio ad uno degli studi di design internazionali più riconoscibili e prestigiosi. Parlerà del modo di intendere il design dello studio Campana attraverso le sue opere, in cui emerge sempre l’idea di trasformazione e reinvenzione, che è proprio il tema centrale dell’edizione di quest’anno, la ‘rivalutazione’. Humberto Campana sarà presentato dalla giornalista e curatrice Ana Domínguez Siemens.

In coincidenza con la giornata inaugurale il 5 giugno, sempre al Disseny Hub, aprono anche la mostra “Il miglior design dell’anno”, uno degli appuntamenti più attesi della settimana: un campione con 500 pezzi dei vincitori e finalisti dei diversi premi assegnati nelle diverse discipline creative dal FAD e “FONDAMENTI: una passeggiata per interrogarci”, uno spazio che, per mano di BCD, invita a ripensare la società oggi per portarla ad un modello più sostenibile basato sulla critica e la coscienza collettiva. Finalmente, a partire dal 9 giugno, sarà anche aperta al pubblico “Design o lavoro”, organizzata dal Barcelona Design Museum e che include le trasformazioni del design grafico dal 1980 al 2003.

Un punto di incontro indispensabile tra il settore imprenditoriale e il design per condividere le conoscenze e farsi ispirare da esperti e professionisti di vari settori che parteciperanno a due conferenze e un workshop organizzato da BCD. In linea con il tema del BDW18, ‘Rivalorizzare’, abbiamo scelto due degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite dell’Agenda 2030 come argomenti principali di dibattito e riflessione: da un lato, promuovere il consumo e la produzione responsabile, dall’altro, costruire città e comunità più inclusive, sicure, resilienti e sostenibili.

Durante la Settimana del Design di Barcellona, i premi delle associazioni FAD saranno presentati nelle diverse discipline creative: il 6 giugno, i premi FASHION per le proposte più importanti dell’anno della moda; il 7 giugno, il FAD Architecture and Interior Design Awards, in occasione del suo 60° anniversario; l’8 giugno, i premi ADG Laus Visual Communication; il 12 giugno, i premi ArtsFAD vengono assegnati alla creazione artistica e, infine, il 14 giugno, il BDW sarà chiuso con i premi ADI per il design industriale e la cultura del design.

Il FAD ritorna con un nuovo “General Essay”, l’attività che, attraverso il design, affronta ogni anno un tema di interesse sociale. La riflessione sui legami emotivi che le persone hanno nei confronti delle cose nell’attuale società dei consumi si concentrerà su due attività principali: un prologo al saggio con una sessione di conferenze il 7 giugno e “La ribellione degli oggetti” ovvero uno spettacolo di equitazione, una natura morta di oggetti e una mostra pubblica, all’Hangar il 9 giugno.

Dal 5 al 9 giugno, nell’ambito dell’Assaig General, l’artista e designer sperimentale Mau Morgó crea l’installazione “Nuovo paesaggio domestico. BCN: 2018” in Plaça Universitat per invitarci a riflettere sui nostri legami con la tecnologia e una delle sue conseguenze, la generazione di rifiuti: “Per ripensare all’esperienza domestica del futuro, abbiamo progettato un luogo che progredisce nel tempo, dove gli scarti della tecnologia e i rifiuti elettronici si trovano con le strutture archetipe che stiamo costruendo da migliaia di anni. Questi rifiuti sono ormai così accessibili che inizieremo a costruire con la tecnologia per fuggire dalla tecnologia“.

Il Disseny Hub di Barcellona sarà la sede il 10 giugno della prima edizione di Tastadisseny, una giornata di design e gastronomia, due mondi strettamente correlati con un mercato, degustazioni, laboratori, spettacoli e altre attività che ruotano intorno al riutilizzo del cibo e alle nuove tendenze in questo campo. Tra questi, l’installazione “RR201” creata da Andreu Carulla per il Celler de Can Roca e il suo ambizioso progetto di creare, attraverso il design, un ristorante senza sprechi.

La BDW’18 si estende in tutta la città, con particolare rilievo in due quartieri che si distinguono per il potenziale creativo. Sabato 9 giugno, nel Poblenou Design District si tiene al mattino la proiezione di una selezione di film del Milano Design Film Festival; a Palo Alto il “Padiglione Internazionale: l’Italia” ospiterà le mostre “Ferri Taglienti” e “Grado Zero” e la presentazione dell’installazione “Àgora urbana” intorno al camino della vecchia fabbrica Can Saladrigas, un omaggio a uno degli elementi più caratteristici del patrimonio architettonico del quartiere. L’11 giugno, invece, nel distretto di Gràcia Disseny, tra le altre attività, si apriranno le porte di alcuni dei più importanti studi di architettura e design di Barcellona.

Il 13 giugno al Disseny Hub un nuovo evento, “Latente. Talent’s Day”, un’intera giornata di workshop e spazi di domanda e offerta che riunisce aziende in cerca di talenti e scuole che promuovono giovani che hanno molto da offrire.Nell’ambito della Barcelona Design Week, il Museo del Design organizza una nuova edizione di “Design in Family”. Il 9 e 10 giugno ininterrottamente dalle 11 alle 18 sono in programma attività rivolte a famiglie con bambini fino a 12 anni, un invito a partecipare a una giornata divertente in cui si combinano giochi e workshop da condividere, nonché mostre rivolte a tutti i pubblici.