Luis Alberto Arrivillaga è un giovane designer originario del Guatemala, stabilitosi poi a Milano, dove ha continuato i suoi studi e ha avviato la sua attività di progettista. L’anno scorso, con molto successo, aveva partecipato al nostro Talent’s Manifesto, e quest’anno sarà presente al Salone del Mobile di Milano con una selezione dei suoi progetti più riusciti. L’appendiabiti Tres, per esempio, presentato proprio a Talent’s Manifesto, la cui funzione è dichiarata dalla forma: composto esclusivamente da tre assi, tre viti e un supporto affinché sia semplicemente poggiato alla parete sostenendo il peso di vari vestiti. Più che leggero è quasi invisibile invece il design di Quadra, una geniale struttura in metallo universale che permette di far scivolare al suo interno qualunque asse o piano dando la possibilità di creare un tavolo ad hoc per ogni tipo di ambiente. Il risultato è sorprendente perché il prodotto riproduce un rettangolo perfetto che sembra fluttuare nell’aria senza sfruttare alcuna resistenza. Praticità e versatilità, caratteristiche che troviamo anche in Balotaro, un reggilibri che può essere poggiato su tre diversi lati diventando ogni volta un’oggetto dalla forma diversa. I materiali usati, ghisa e legno, contribuiscono al design essenziale, conferendo modernità e resistenza. Risponde ai criteri di purezza e semplicità propri del suo modo di disegnare anche una novità di quest’anno, il tavolo Stan, che sarà presentato al Salone come prototipo: basso, in vetro e tubolare d’acciaio verniciato a polvere. La forma del piedistallo è particolarmente interessante perché rappresenta l’equilibrio fra le sue parti, creando una struttura autoportante e visivamente leggera.

Un’estetica chiara, dove la funzione è l’ispirazione primaria per creare prodotti dal design coerente ed lineare, dove la bellezza è conseguenza immediata della semplicità.