La DCW Éditions, forte del suo amore viscerale per gli oggetti onesti, affidabili e ben ideati, ha deciso di condividere e presentare a un pubblico più ampio tre prodotti di ottimo design a cui è particolarmente affezionata: la Lampe Gras, la Lampe Mantis e la Chaise Surpil.

Lampe Gras fu disegnata nel 1921 da Bernard-Albin Gras, andando a delineare un’ottimo progetto in quanto eccezionalmente semplice e robusto, priva di giunti o viti nella forma di base. Dopo che nel 1927 la società Ravel acquistò il brevetto e iniziò a produrre la lampada, è diventata un’icona del XX secolo, ed è oggi richiesta come oggetto dal collezione. Sostenuto fortemente da Le Corbusier, Gras espanse il concetto della lampada creandone diverse versioni, come i modelli 206 e 207, lampade da tavolo con una robusta base di quercia o tek pensate per l’uso nei laboratori.

È del 1951 il progetto della Lampe Mantis, di Bernard Schottlander, che creò una serie di illuminazioni espressione del movimento intrinseco a tutti i suoi lavori. La forma è unica nel suo genere, ricorda un acrobata sospeso a mezz’aria, creando un movimento a elica in un perenne gioco di equilibrio che sembra voler sfidare le leggi della gravità.

La sedia Surpil è il risultato dell’attenzione che nel 1927 l’inventore francese Julien-Henri Porché dedicò al design di mobili in metallo per uso in zone pubbliche. Il risultato è stato questa seduta dalle linee eleganti e leggere, realizzate mediante l’uso di due tubi che vanno a costituire sedile e schienale: un prodotto impilabile, igienico, perfettamente funzionale.

Tre oggetti che hanno segnato la progettualità dello scorso secolo e che, precorrendo i tempi, hanno cambiato le abitudini di utilizzo e ispirato i maggiori architetti del 900.