Un notevole lavoro di ristrutturazione è quello svolto per la Cappella di Sant’Alberto Magno in George Square, presso l’Università di Edimburgo. Il progetto è dello studio di architettura Simpson&Brown Architects, che lo ha completato alla fine del 2012 e ha trasformato lo spazio in un punto di riferimento dedicato a studenti, personale e comunità locale.

Fattore nodale del lavoro è stata la scelta dei materiali: la ditta di falegnameria SK Bruce Joinery infatti si è operata nella ricerca di un legname dall’aspetto piacevole, stabile e dotato di eccellente coloritura, facendo cadere la scelta sulla American white oak (Quercia bianca americana). Questa è stata utilizzata per il rivestimento del soffitto sopra l’altare e gli spazi di culto, mentre il soffitto è sostenuto da quattro colonne in acciaio COR-TEN a forma di albero. Caratteristica fondamentale di questo tipo di legname è che è naturalmente ignifugo, di vitale importanza in quanto tutti gli interni della chiesa sono in quercia bianca; non meno importante la sua capacità di prevenire qualunque tipo di eco.

La struttura della cappella appare lineare: la profonda finestra angolata permette la penetrazione della luce naturale all’interno dello spazio, creando, anche grazie al soffitto in sedum, un naturale continuum fra edificio e giardino circostante. Luce naturale anche dalle finestre di ventilazione e dal pozzo di illuminazione con aperture a tetto, accentuata dalla presenza di specchi e filtrata attraverso pannelli contigui in quercia lungo tutta la parete della cappella.

Un insieme di soluzioni strutturali e scelta di materiali che contribuisce alla creazione di un progetto coerente ed estremamente piacevole, che si è aggiudicato il RIAS Award for Best Gathering Place 2013, il RIBA Award ed è stato candidato finalista ai RIAS Andrew Doolan Awards 2013.