Con più di 22.000 partecipanti, la fiera del mobile, illuminazione e decorazione Habitat Valencia ha chiuso i battenti potendo guardare al futuro con ottimismo, con un record di presenze e partecipazione che sicuramente segnano il percorso di recupero dell’appuntamento autunnale di Feria Valencia e ne sottolineano l’importanza a livello economico.

Quest’anno Habitat Valencia è stata in grado di suscitare l’interesse di un maggior numero di acquirenti, sia nazionali sia internazionali, provenienti da più di 50 paesi.

La manifestazione è riuscita a raccogliere un’offerta di oltre 400 aziende tra brand spagnoli e stranieri e i numeri dimostrano come il processo di “recupero” avviato dalla fiera sia qualcosa di necessario e fortemente voluto.

Selezionati da noi:

Bend designed by Stone DesignCutu Mazuelos & Eva Prego – per Actiu nasce dall’idea di fornire movimento e vita all’ambiente creando aree di relax adatte a tutti.

Disegnata da Hugo TejadaTower è la lampada da lettura da terra di Almerich ispirata ai vecchi depositi utilizzati nelle grandi città per fornire acqua potabile. La sua struttura in metallo crea un gradevole contrasto con l’ombra calda del cotone.

Nuez è una seduta avvolgente, suggestiva, calda e allo stesso tempo tecnologica disegnata da Patricia Urquiola per Andrea World.

Disegnata da Crous Calogero Studio, Llum è la nuova luce di Calma adatta anche ad esterni.

Diabla Outdoor il nuovo marchio di Glandiablasco.

Q container, il cubo è la forma geometrica alla base di questa collezione. Disegnato da Studio Loyra per LoyraTime, ogni contenitore Q può essere utilizzato in modo indipendente o in gruppi creando forme e combinazioni infinite.

Pal è un sistema modulare, disegnato da Francesc Rifé per Point, che offre infinite possibilità di composizione, realizzato con una solida piattaforma in teak su cui vengono posizionati i moduli imbottiti.