Dall’istante del Big Bang, l’origine dell’universo, l’oscurità è diventata luce, e nel momento in cui l’umanità l’ha percepita ha involontariamente creato la nozione del tempo. È questa l’ispirazione alla base di Light is Time, un’istallazione artistica di Citizen all’interno della Triennale di Milano che avrà luogo durante i giorni della Design Week 2014. L’opera è composta da 80.000 dischi metallici che fluttuano sospesi nel vuoti, masse oscillanti che vanno a costituire gli elementi strutturali che fanno muovere il meccanismo automatico interno dell’orologio. Un luogo magico, teatrale, dove la luce viene orchestrata insieme al suono dei dischi metallici, trasmettendone una percezione del tutto nuova. Una vera e propria immersione, per il visitatore, nel mondo Citizen, ideata e progettata da Tsuyoshi Tane, noto architetto con studio a Parigi, in collaborazione con il Design Team interno di Citizen. L’istallazione sarà accompagnata da molte novità della casa giapponese e, oltre all’ultimo nato dall’azienda, sarà esposto in esclusiva un rarissimo orologio da tasca del 1920. Due concetti, quelli della luce e del tempo, messi con questa istallazione a confronto, l’uno che vive in relazione all’altro, espressione di una brand identity all’insegna della tecnologia del futuro a stretto contatto con la dimensione umana e terrena.