Miguel Giner Gutiérrez è il vincitore dei Rado Star Prizes Spain 2019 – la cui premiazione si è svolta a Madrid durante il Madrid Design Festival – con il progetto Petra, una collezione di stoviglie di porcellana. La progettazione e produzione del set per la tavola in porcellana e dei vasi in silicone attraverso lo stampo polimerico basato su profili è il progetto finale di laurea – intitolato “Workshop Vertical Design, Local Development” – del giovane designer spagnolo alla FAAD Facultad de Arquitectura, Arte y Diseño dell’UDP Universidad Diego Portales di Santiago in Cile. Il Cile è un paese senza industria e con un’enorme capacità artigianale, ma i mestieri legati all’artigianato sono scollegati dai bisogni della società e si trovano in uno stato di stagnazione.

L’obiettivo era ossigenare l’artigianato attraverso l’innovazione nel design attraverso la sperimentazione di forme, materiali o processi produttivi. “Durante tutto il corso ho lavorato sulla ceramica e in particolare sull’uso delle forme naturali” ci ha detto Miguel Giner Gutiérrez. “Ho sviluppato molte proposte in cui, attraverso gli stampi di elementi della natura e sfruttando la loro forma ergonomica naturale, sono stati poi realizzati dei pezzi. Le proposte non erano ancora sufficienti ma mi hanno permesso di vedere trame e possibilità praticamente in ogni elemento analizzato. Infine, un giorno al supermercato, grazie a questa nuova prospettiva, ho potuto vedere negli spaghetti una trama e un sistema che consente un’infinità di configurazioni, è così che ho sviluppato la logica dello stampo polimerico ed ho elaborato il mio primo prototipo. Una volta tornato in Spagna ho continuato a studiarne la logica e ne ho fatto il mio progetto di laurea“.Lo stampo polimerico consiste in uno stampo formato da 3906 barre di faggio, impilate orizzontalmente con un sistema di fissaggio. Le aste vengono estruse manualmente creando forme, quindi dalla forma negativa vengono creati gli stampi e i pezzi. La macchina consente di creare forme naturali attraverso un’arbitrarietà limitata legata ai profili utilizzati (forma, dimensione e trama).
Ho sperimentato la termoformatura, il vetro soffiato, la tecnica di svuotare la ceramica e l’uso di siliconi. Il silicone in crema, ad esempio, consente di creare pezzi senza limiti formali, veloci e con costi molto bassi. Inoltre, mantiene il carattere artigianale di oggetti unici e irripetibili. Alla fine ho sviluppato il prototipo corrente del Polymorphic Mold, che mi ha permesso di produrre pezzi diversi e di creare nuove linee di ricerca e sperimentazione”.

Le stoviglie Petra sono state progettate con l’idea di mostrare la versatilità dello strumento attraverso elementi che fanno parte di una stessa famiglia, con dimensioni e forme differenti e che rispondono a diverse funzioni. I prodotti sono stati progettati in base al concetto di relazione del materiale con la natura e il tempo.

L’uso di forme puramente organiche con una trama ricorda gli strati minerali delle montagne, l’erosione prodotta dall’acqua e dal vento nelle rocce o nelle miniere di sale“, dice Miguel. “L’intento è di rendere consapevole chi le usa dell’origine minerale del materiale e dare valore al prodotto. E’ anche un modo per connettermi con i miei saggi iniziali in Cile. Attualmente sto continuando la mia ricerca e sperimentando. La logica di creare forme attraverso un sistema di profili è una nuova idea che non è stata ancora sufficientemente esplorata e presenta un’infinità di possibilità sia nel design che nell’artigianato o nell’industria“.