Mercoledì scorso, 18 dicembre 2019, la più alta opera d’arte olandese “Shall We Dance” è diventata un’icona brillante del parco commerciale Keppelseweg a Doetinchem. E’ una torre elettrica danzante alta 48,75 metri e ricoperta di luce a LED nei colori blu e rosso che ci ricorda la bellezza delle vecchie torri elettriche e le dinamiche della transizione energetica. Il mutevole panorama energetico ha posto la torre elettrica danzante in un contesto diverso.La straordinaria installazione luminosa, progettata dal light artist Wouter Brave e dal designer Floris Schoonderbeek, conferisce alla città rurale di Doetinchem un carattere metropolitano. Concepita da Schoonderbeek nel 2007 come un’ode alle torri dell’elettricità e per dare una spinta positiva alla loro presenza necessaria, è diventata alla fine del 2019, non più circondato dalle vecchie torri elettriche, una metafora della transizione energetica: arrivano le pale eoliche e se ne vanno i tralicci dell’elettricità.L’installazione luminosa di Brave e Schoonderbeek dà un nuovo impulso all’opera d’arte e ai suoi dintorni. Per accentuare sia la sua forma dinamica sia la trasparenza della costruzione, la luce proviene dall’interno della torre. Le lampade sono posizionate “vicino allo scheletro” all’interno della struttura. Questo fa brillare la torre danzante e rafforza la sua forma tridimensionale. Inoltre, sottolinea la struttura geometrica della costruzione. La luce bianca calda è stata scelta per un contrasto armonioso e piacevole con l’ambiente scuro. Data l’altezza (37 metri), è stato necessario installare la corrente su due livelli: appena sopra il piede e alla curva del corpo.

Per rafforzarne il carattere dinamico, una serie di linee espressive dell’opera – le braccia, la testa, la parte superiore del corpo – sono parzialmente accentuate con neon a LED blu e rosso. Wouter Brave ha sottolineato: “Il titolo dell’opera è ‘Shall We Dance?’. Se chiedi a qualcuno di ballare, l’abbigliamento casual non è appropriato, ci vuole un abito da festa“.

I colori blu e rosso simboleggiano la danza e il carattere elettrico dell’opera d’arte, come se facesse scintille.