T°RED nasce nel 2013 a Piacenza come start up innovativa intorno alle idee, ai progetti e ai brevetti di Romolo Stanco. Professionista nel campo della ricerca sui materiali e nella progettazione insieme a Erica Marson, Barbara Belzini, Cecilia Scolari e Martino Scolari fonda un gruppo che vuole fare di ricerca e sperimentazione il cuore di prodotti in qualsiasi campo di applicazione. Romolo Stanco dopo le esperienze come progettista al confine con la ricerca maturate al CNR di Lecco, al Dipartimento di Meccanica Strutturale di Pavia e con la direzione del dipartimento NuDe del Polo dell’Innovazione della Valtellina accetta la sfida di creare in Italia un’impresa che sviluppi prodotti da progetti di innovazione e ricerca.L’esperienza maturata in campi come quello bio-medicale, aerospaziale, automotive e industrial design ha permesso di trasferire, sviluppare e ottimizzare materiali e tecnologie innovative intorno alla passione per le biciclette. T°RED BIKES è la prima azienda di innovative bici da corsa al mondo nata da un laboratorio di ricerca e sviluppo sui materiali.

Con il Best Track Bike Award, il premio più ambito al NAHBS – North American Handmade Bicycle Show, la famosa manifestazione internazionale che quest’anno si è svolta a Sacramento in California, arriva la conferma del valore tecnico e progettuale dell’approccio che caratterizza l’azienda di Desenzano sin dai suoi primi passi nel mondo del ciclismo.Manaia Six Days, progettata da Romolo Stanco per T°RED Bikes ha vinto il premio come Miglior Bici Pista nella categoria in cui più contano le performance e i risultati: la bici da pista per definizione è una bici che deve essere in grado di offrire prestazioni di altissimo livello e mettere in condizione l’atleta di guadagnare la vittoria. Proprio in questa direzione si è mossa la progettualità di Romolo Stanco per Manaia Six Days e proprio questo hanno sottolineato i giudici nel premiare la bici rispetto alle altre finaliste: un mezzo tecnicamente ineccepibile, attuale, realizzato con geometrie, materiali e soluzioni tecniche mirate a offrire all’atleta un mezzo senza compromessi, “ancora meglio di quella dello scorso anno”, hanno sottolineato dalla giuria.

Nel 2018 l’azienda aveva infatti già vinto il premio come Miglior Bici Pista 2018 e la finale in altre due categorie, Miglior Bici Ciclocross e Miglior LayUp di un telaio in carbonio. Solo altri due costruttori, nella storia quindicennale degli Award, hanno conquistato due premi come miglior bici pista, Richard Sachs (2005 e 2010) e Six-Eleven (2011 e 2014), nessuno dei due in due edizioni consecutive.

La nuova MANAIA SIXDAYS ambisce a diventare un punto di riferimento per le sei giorni e per le discipline in cui velocità e guidabilità della bici devono trovare un equilibrio unico preparando il TEAM TRACK UCI al suo debutto stagionale.Le tubazioni realizzate in AlScaZir® (lega proprietaria di alluminio con scandio e zirconio sviluppata per ottenere grandi prestazioni meccaniche) sono state disegnate con una attenzione sia alla resistenza e rigidezza del telaio che all’aerodinamica con sezioni “UCI legal” studiate e testate per ottimizzare il comportamento del telaio soprattutto in stabilità (pulizia dei flussi d’aria). Anche per questo motivo le superfici raccordate delle nervature e degli irrigidimenti strutturali concorrono a definire una linea fluida definita dagli americani “streamline” rafforzata anche dalla lucidatura a specchio (a mano) dell’intero telaio.

MANAIA SIXDAYS era già stata usata in gara alla fine del 2018 e inizio 2019 in una versione prototipo e portata in gara da Luca Ceci e Mattia Corrocher con ottimi risultati. Lo sviluppo ha condotto ad avere due impostazioni geometriche differenti per gare di velocità (Sprint, Keirin) e gare endurance.

“SPEED” e “MADISON” sono i due modelli che da oggi sono disponibili per gli atleti del team WORLD UCI T°RED FACTORY RACING. MANAIA TRACK, vincitrice del premio lo scorso anno resta il punto di riferimento per le gare endurance e affiancherà la SIXDAYS per ampliare le “armi” a disposizione degli atleti in pista.

Al NAHBS è trapelata notizia di due possibili evoluzioni del progetto: una imminente declinazione in chiave ROAD con un modello “SPEED” dotato di cambio per uso strada e una nel settore del “tandem” in cui occorre ricordare, il T°RED FACTORY RACING detiene 3 titoli italiani conquistati dalla coppia Marcolina/Meroni nel 2018.