Tropicale, tribale, giugla, amazzonico. Chiamatelo come volete ma il tema grafico della ‘flora selvaggia’ è uno dei più apprezzati in questa stagione, dalla moda alla musica al graphic design. Si cerca in questo mondo fantastico come per nascondersi dietro una delle maschere tribali, nel buio, con le sue ramificazioni intricate e cariche di forza, coraggio, paure e desideri… un luogo dove tutto può accadere. Il brand francese Hermès ha da subito scommesso su questo trend, presentando prima una collezione ispirata alle tropical print, tradotta poi in una campagna pubblicitaria ambientata nel verde scenario dell’Amazzonia. Anche la sezione maison ha abbracciato il tema, che ha sviluppato in una preziosa collezione di tessuti per la casa. Giungla anche nelle stampe di altri stilisti internazionali, da Kenzo – con il grande successo delle stampe a tigre che quasi sfociano nel camouflage – , ai pantaloni di Roberto Cavalli, Cèline e MSGM (clicca qui)  e Prada.  Ma un trend non è tale se non contamina più sfere parallele. Ecco che anche del living convive quest’anima poco formale. Moooi immagina un tappeto a tema Africa, con soggetti indigeni, mentre i belgi Job Smeets e Nynke Tynagel dello DStudio Job hanno disegnato una collezione di carte da parati uniche, per NLXL. Anche la musica non ne esce indenne, come dimostra la cover dell’album Elegancia Tropical (video qui a destra), del gruppo sudamericano Bomba Estereo. Si tratta di una electro-soul con accenni di R&B, reso unica dalla voce di Li Saumet.