Superstudio Group festeggia 15 anni di protagonista del Design internazionale a Milano con il nuovo format SUPERDESIGN SHOW, progetto evolutivo che prende il posto e incorpora il successo del “Temporary Museum for New Design”.

In mostra al Superstudio Più e al Superstudio 13 su 10.000 mq di spazi espositivi, la più interessante produzione italiana e internazionale, ma anche progetti e proposte life-style che hanno il design come punto di partenza, per ipotizzare il presente e il futuro delle nostre case, dei luoghi del lavoro e della conoscenza, dell’habitat urbano, delle nostre vite.

Un logo inedito, grande, forte, disegnato dall’art-director e artista Flavio Lucchini, per raccontare la nuova era del design al Superstudio. SUPERDESIGN SHOW, per sintetizzare come il design abbia ormai superato se stesso, e insieme convenzioni, pregiudizi, categorie, gerarchie, limiti, confini e persino leggi fisiche, osando a volte l’impossibile.

La lezione dei grandi maestri del post-modern, da Ettore Sottsass a Alessandro Mendini, che fin dagli anni ‘70 ha dato impulso alla fantasia, è diventata il verbo del design contemporaneo, capace di far convivere la tradizione con l’eclettismo, la sperimentazione con la qualità.

Dopo aver aperto nel 2001 con Design Connection le porte agli eventi del Fuori Salone, dopo aver totalmente rivoluzionato il concept espositivo con la sofisticata formula del Temporary Museum for New Design nel 2009, per il 2015, l’anno dell’Expo, Superstudio dà dunque nuove risposte alle tendenze del mercato, al cambiamento del mondo del design, all’ampliamento di orizzonti, all’esercito dei creativi 2.0, con il nuovo nome e il nuovo format SUPERDESIGN SHOW.

Un grande contenitore che affronta con rinnovata progettualità le attuali realtà. Da un lato conserva la fascinazione del Temporary Museum affidando ad alcuni brand internazionali il compito di esplorare le ultime frontiere della creatività e raccontarle in percorsi emozionali che incantano e sorprendono il visitatore come uno show sensoriale. Dall’altro si apre sempre di più alla ricerca, allo scouting, alla selezione delle forze creative che sperimentano innovative soluzioni per migliorare la nostra vita. E inoltre propone mostre tematiche che offrono uno spaccato di mondi complementari, ancora non troppo valorizzati e esplorati, come il tessile d’arredo o gli ambienti per i bambini.

L’arte, come sempre, si intreccia col design al Superstudio: quest’anno è presente con una selezione di pezzi unici di art-design per le nostre case e di installazioni che si possono “usare” entrandoci dentro o sedendosi su.

Il Superstudio Più di via Tortona 27 presenta vari progetti che offrono un completo panorama del mondo del Design internazionale, oggi suddivisi in aree tematiche.

TEMPORARY MUSEUM. Dove il design diventa emozione secondo la formula “meno fiera e più museo”. Arredi, oggetti, materiali e altro ancora presentati attraverso i nuovi linguaggi della scena artistica contemporanea  e le meraviglie della tecnologia con la collaborazione di importanti creativi internazionali. Marcel Wanders per LG Hausys (Corea) presenta una spettacolare installazione sensoriale dove i due mondi opposti, ragione ed emozione, si incontrano. Asahi Glass Company (Giappone) crea, con il contributo di Norihisa Kawashima e Keika Sato, un labirinto di vetro che ricorda un ghiacciaio in cui proiezioni di luci e immagini generano una nuova interazione fra persone e informazioni. Una imponente scultura cinetica conduce al mondo di Hyundai (Corea) grazie alla collaborazione con lo scultore statunitense Reuben Margolin: un’onda in movimento alta più di 3 metri, espressione dell’armonia e della vitalità della natura. Aisin Seiki (Giappone) con le sue tecnologie d’avanguardia dà vita ad un’installazione filosofica, per una mobilità avveniristica applicata al mondo dell’arredo.

THE GALLERIES. Innovative e affermate aziende del design contemporaneo presentano la recente produzione di arredi e proposte in “gallerie” a loro dedicate. Il design sostenibile di Vitamin, con il tavolo-farfalla, sintesi di eleganza e leggerezza; Ornamenta e la decorazione ceramica ad elevata sartorialità in cui si fondono arte e materia. Le ultime tendenze di light design sono rappresentate da Beau&Bien, con luci gioiello e luci scultura, forme insolite, a tratti poetiche o ultramoderne, e dal tedesco Jens Otten che presenta lampade di metallo tagliato al laser. E ancora l’avanguardia spagnola di Mercado de Diseño e l’alta manifattura italiana di Former, con un rivoluzionario progetto di pareti divisorie.

THE WORLD IS HERE. Si rinforza al Superstudio la presenza dei nuovi poli del design nel mondo. Spazi organizzati in esposizioni singole o collettive che valorizzano le diverse tradizioni e culture. Una grande collettiva del miglior design cinese celebra una inaspettata creatività originale e contemporanea, oltre alla mostra di sedute-scultura in acciaio di Guangzhou Topoo Home&Décor. Riflettori puntati sulle nuove espressioni del design in Giappone, Korea, Spagna, Israele, Francia, Serbia, Ungheria.

SELECTED OBJECTS. L’attesa selezione di Superstudio di oggetti, proposte, progetti innovativi e originali che possono diventare simboli del nuovo design. Una scelta ampia e “open mind” che valorizza nuove forze creative: Biomega con la bicicletta che il MoMa ha inserito nella sua collezione, icona new tech dal design minimale scandinavo; la porta che diventa letto di Tac, ideale per gli spazi ridotti; le lampade di Cozy Décor con tessuti in stampa 3D della consistenza del pizzo, le soluzioni “flat” per appoggiare libri e oggetti di Lettera G, gli oggetti tecnologici e interattivi di Digital Habits. Il tutto (o quasi) in vendita diretta sul sito www.dalani.it nella speciale sezione Superstudio Selection.

MATERIAL VILLAGE. Material Connexion presenta “Materials Village”, l’hub internazionale di eventi e iniziative dedicate a promuovere la cultura dei materiali. Grandi architetti e aziende, strutture personalizzabili, progetti inediti ispirati ai temi dell’innovazione dei materiali, delle tecnologie nei processi di lavorazione.

SUPERTEXTILE. Per la prima volta al Superstudio entra il magnifico mondo del tessuto d’arredo. Un “villaggio” che presenta la più interessante produzione in modo originale.

ART-DESIGN, ARTE O DESIGN? Oggetti unici, limited edition, artigianalità d’autore, artisti che si cimentano con l’arredo, designer che si avvicinano all’unicità dell’arte contemporanea, installazioni site-specific fruibili dai visitatori. Pezzi visionari, provocatori, etici, originali, emozionali che sanno trasformare un ambiente con la loro sola presenza. Presenze che si interrogano sulle convergenze tra arte e design. Incontri e talk quotidiani con gli autori. Crossing di linguaggi tra fotografia, video e design con il duo inedito e sorprendente Pietro Travaglini/Giovanni Gastel, il designer emergente e il grande fotografo per una straordinaria videoinstallazione.

OUTSIDE-OUTSIDERS. Progetti di architettura, di arredo da esterno, di hospitality e altro ancora sono collocati nelle aree esterne di Superstudio Più. Sul Roof di Superstudio Più il “Terzo paradiso – Coltivare la città” di Michelangelo Pistoletto che da orto sul tetto si trasforma in una risaia e spazio dedicato al dibattito sui temi uomo-natura-design-nutrimento. Ivanka presenta la sua casa di cemento interattiva che dimostra tutte le applicazioni e le finiture straordinarie di questo materiale.

SUPERDESIGN SHOW è un progetto di Gisella Borioli. Direzione artistica dell’architetto Carolina Nisivoccia.