Bambini, università, studi di design, cooperative, scuole, designer affermati ed emergenti, coppie, gruppi di amici. Al premio internazionale voluto da Rossana Orlandi per lanciare il messaggio che anche il Design può essere parte della soluzione di uno dei problemi più gravi del Pianeta, hanno partecipato oltre trecento i progetti arrivati dai cinque continenti, in soli tre mesi.

Alla fine, i vincitori del Ro Plastic Prize, scelti da una giuria internazionale, sono stati premiati con 10.000 euro ciascuno, in occasione della Ro Plastic Prize Ceremony all’Auditorium del Museo Scienza e Tecnologia di Milano.Per la categoria Design, partner Rossana Orlandi, il premio è andato ad Alexander Schul (Germania) per il progetto Substantial furniture line, una sedia realizzata interamente in plastica riciclata. “Spero con questo progetto di essere riuscita a stimolare ulteriormente la sensibilità dei singoli su un tema così grave, spronandoli a cambiare il proprio stile di vita: evitare l’abuso della plastica e il suo cattivo smaltimento prima che questa contamini mari e territori” ha affermato Rossana Orlandi.Per la categoria Tessuti per l’arredo, partner Econyl by Aquafil, ha vinto Reform Studio (Egitto), firmato da Hend Riad e Mariam Hazem, con il progetto Plastex, linea di tessuti interamente ricavati dal riuso di sacchetti di plastica. “Ho sempre creduto che i rifiuti potessero rappresentare una immensa risorsa e tutti oggi parlano dell’inquinamento provocato dalla plastica che è invece per noi una grande opportunità per dimostrare cosa è possibile ottenere da un rifiuto di plastica. Sono orgoglioso di sostenere un premio che valorizza come i tessuti riciclati o rigenerati derivanti da plastica combinati con un design innovativo possano durare nel tempo senza dover prendere nuove risorse dalla terra. Non vedo l’ora di approfondire la discussione con il mondo del design, perché oggi non ci sono più limiti per combinare insieme design, alta qualità ed estetica” ha detto Giulio Bonazzi, CEO e Chairman di Aquafil.Per la categoria Progetti per l’innovazione consapevole, partner illy, il designer Mattia Bernini di Precious Plastic Extrusion Machine (Olanda) ha ritirato il premio vinto per il progetto di sensibilizzazione al riciclo della plastica tramite video tutorial open source. “E’ un grande piacere consegnare a nome della illy il Premio Conscious Innovation Project: un tema a cui ci sentiamo particolarmente vicini perché si tratta di valori – qualità sostenibile e innovazione continua – che fanno parte del nostro DNA e che ci ispirano da 85 anni nel perseguire la mission di offrire il miglior caffè al mondo. L’arte e il design, anch’essi parte del nostro DNA, hanno la capacità di amplificare e rendere comprensibili a un pubblico più ampio i temi più attuali. Perciò oggi, nel momento centrale della Design Week milanese, promuovere i talenti emergenti non è più solo utile, ma necessario” sostiene Massimiliano Pogliani, Amministratore illycaffè.Nessun premio è stato invece assegnato per la categoria Soluzioni per l’imballaggio, partner The Bicester Village Shopping Collection di Value Retail, poiché i progetti presentati non hanno soddisfatto i requisiti richiesti dalla call. “Lo spreco della plastica offre ai designer l’opportunità di essere pionieri di soluzioni sostenibili che abbracciano creatività, performance e innovazione. Oggi è stato compiuto un passo importante nell’affrontare questo problema con Rossana Orlandi che ha aperto la strada a questo movimento attraverso il progetto GuiltlessPlastic. Siamo orgogliosi di partecipare a questo movimento e sfidare i giovani talenti a reinventare la prossima generazione di imballaggi sostenibili e durevoli” ha affermato Desirée Bollier, presidente e Chief Merchant di Value Retail, titolare e gestore di The Bicester Village Shopping Collection Plastic. Il premio sarà nuovamente rilanciato da The Bicester Village Shopping Collection di Value Retail, con una nuova scadenza.

Ha vinto invece una consulenza in termini di Eco Design attraverso un approccio di Life CycleAssessment (LCA), offerta da Demetra.net, la categoria Progetti per l’innovazione consapevole con il progetto Urban Play Furniture di Mathej Janskj.Una Menzione Speciale, dedicata a quei progetti che per ideazione e creatività avrebbero potuto risultare vincitori, ma che ai fini produttivi necessitano di essere ulteriormente migliorati, è andata per la categoria Design, partner Rossana Orlandi, al progetto Pretty Plastic, rivestimento murale degli olandesi bureau SLA + overtreders w. Per la categoria Progetti per l’innovazione consapevole, partner illy, al progetto “Hunter-Gatherer in the Anthropocene”, un iconico kayak dell’inglese Zoe Jo Rae.Tutti i novanta finalisti della call internazionale, compresi i quattro vincitori insieme agli altri finalisti, per tutta la Design Week, sono in mostra con un allestimento curato da Daniela Gerini, al Ro Garage di viale di Porta Vercellina 15, all’interno del Ro District.

La giuria del Ro Plastic Prize era composta da: Carlo Bach – Art Director Illy – Philip Battin – Design Manager di Google e Jury Chair di INDEX: Award; Desiree Bollier – Chair and Global Chief Merchant for Value Retail Management; Giulio Bonazzi – Chairman & CEO di Aquafil Group; Giulio Cappellini – Architetto e direttore artistico; Li Edelkoort – Trend forecaster; Marcus Fairs – Founder & Editor in Chief di Dezeen; Cristina Gabetti – Sustainability Advisor di GuiltlessPlastic; Arthur Huang – CEO e fondatore di Miniwiz; Ravi Naidoo – Founder of Design Indabe; Paul Rose – Leader spedizioni mari incontaminati di National Geographic; Ivy Ross – Vicepresidente, Design for Hardware Products di Google; Marva Griffin Wilshire – Fondatrice e curatrice del SaloneSatellite; Cuiming Yuan – Ricercatore chimico.