Centottantacinque gallerie provenienti da trenta Paesi. Un’edizione commemorativa concepita come un omaggio alle gallerie che sono state artefici delle 40 (+1) edizioni della fiera.

ARCOmadrid torna alle sue date abituali per celebrare il suo 40° (+1) anniversario, dal 23 al 27 febbraio 2022. Ancora una volta, la fiera d’arte contemporanea organizzata da IFEMA MADRID si consolida come piattaforma di riflessione e conoscenza essenziale per critici, direttori di istituzioni, professionisti.

Dopo l’edizione speciale della fiera a luglio 2021, ARCOmadrid 2022 è stata concepita come un omaggio alle gallerie artefici delle 40 (+1) edizioni consecutive della fiera. Un’edizione che ancora una volta esalta le voci dei professionisti del mondo dell’arte contemporanea in una fiera che si è sforzata di sostenere gli insegnamenti della pandemia. Così, oltre a continuare con le sue iniziative digitali, ARCO si presenta in un formato più contenuto, in risposta ai suggerimenti del Comitato Organizzatore, al fine di migliorare l’esperienza dei visitatori e il successo delle gallerie.

Nei padiglioni 7 e 9 del Recinto Ferial di IFEMA MADRID si trova l’offerta di 185 gallerie provenienti da 30 paesi, 159 delle quali compongono il Programma Generale, oltre alle sezioni ARCO 40 (+1) Anniversary, Never the Same. Latin American Art e Opening by Allianz.

Tutte le gallerie rappresentano la scena artistica di questi 40 (+1) anni, collegando il passato della fiera con gli artisti emergenti del futuro. Infatti, l’edizione 2022 si riafferma ancora una volta come punto di riferimento per la ricerca, la scoperta e la conoscenza dei nuovi talenti creativi.

Mar Arza: Un de tombe toujours du mème coté, 2020 – RocioSantaCruz

ARCO 40 (+1) Anniversary è una sorta di mostra nella mostra dove espongono 19 gallerie internazionali, selezionate da María Inés Rodríguez, Francesco Stocchi e Sergio Rubira, tra quelle che sono state presenti alla fiera durante tutta la sua storia. Questa sezione mette in evidenza la relazione essenziale che esiste tra le gallerie e i loro artisti e presenta i creatori con cui hanno lavorato nei primi anni di ARCO e con cui conservano un legame duraturo. È il caso di artisti come Mona Hatoum per Chantal Crousel, General Idea per Esther Schipper, Mario Merz per Giorgio Persano, Dominique González Foerster per Jan Mot, Dora García per Juana de Aizpuru, Monica Bonvicini per Krinzinger, Matt Mullican per Mai 36, Gilbert&George per Thaddaeus Ropac, oltre ai rappresentanti di gallerie, tra le altre, come 1900-2000 e Ruth Benzacar.

Ulrich Rückriem

Inoltre, ARCOmadrid continua a concentrarsi sulla presentazione di progetti individuali o dialoghi tra artisti e ancora una volta abbraccia la proposta SOLO/DÚO: 24 delle gallerie del Programma Generale dedicano il loro stand a uno o due artisti come nel caso di Károly Hopp-Halász (ACB Galéria), Luca Bertolo e Chiara Camoni (Arcade), Carlos Rojas e Rodrigo Valenzuela (Arroniz e Nueveochenta), Lisetta Carmi e Marianne Berenhaut (Dvir Gallery), Marzena Nowak (Gregor Podnar), Eugénia Mussa (Monitor), Irma Blank (P420), Olga de Amaral (Richard Saltoun) e Marta Palau (Walden).

Astrocytes, Jan Mot

Come al solito, ARCOmadrid mostra il suo interesse per le nuove gallerie che, o per la loro breve traiettoria o per essere nuove nel contesto spagnolo, presentano proposte interessanti e permettono la scoperta di altri creativi. Allo stesso modo, attraverso la sezione Opening by Allianz selezionata da Övül Durmuşoğlu e Julia Morandeira, la fiera offre uno spazio per scoprire 15 gallerie tra cui Anne-Sarah Bénichou, East Contemporary, Intersticio e Sperling, che partecipano alla fiera per la prima volta, o Cibrián, Proxyco e Suprainfinit.

Nel suo sforzo di continuare a esplorare forme di collaborazione tra artisti e gallerie, la sezione Never the Same viene incorporata a Arte Latinoamericana, con una selezione di 9 artisti latinoamericani di 8 gallerie internazionali che, sotto la curatela di Mariano Mayer e Manuela Moscoso, contribuisce a rafforzare il posizionamento latinoamericano della fiera attraverso gallerie di diversi Paesi.

Arbol Esctructura, AFA

Continuando con l’iniziativa della scorsa edizione, quest’anno i 17 Progetti d’Artista saranno nuovamente dedicati esclusivamente alle donne, tra cui Irma Álvarez Laviada (Luis Adelantado), Leiko Ikemura (Peter Kilchmann), Inés Medina (José de la Mano), Vera Pagava (Galerie Poggi), Marianna Simnet (Société) e Sandra Vásquez de la Horra (Senda).

Senda

In questa edizione, l’architettura e il design recuperano i riflettori: Burgos & Garrido Arquitectos è il nuovo studio responsabile della progettazione di ARCOmadrid, affiancato dall’architetto Pedro Pitarch, che progetterà lo spazio della galleria dell’ARCO 40 (+1) Anniversario.

Burgos & Garrido Arquitectos firmano anche la VIP Lounge, intitolata ‘Natural Ruins`, realizzata con il supporto dell’Associazione AMRE Leading Brands of Spain con le sue aziende Actiu, Estiluz, Fama, Joquer, Lladró, lzf, Naturtex, Ondarreta, Sancal, e la collaborazione speciale di Cosentino e l’intervento di Naturpiedra.

Arco VIP Lounge

La Fundación ARCO Lounge, progettata e decorata da Las Dos Mercedes in collaborazione con Años Luz, è dedicata all’artista Frida Orupabo. Per l’occasione, il Salone delle Presentazioni è firmato da L.A. Studio. Un progetto tessile di Hemper, arredi di Isimar e illuminazione di VBO Spagna invece per la Terrazza ARCO.

Oltre alle aree ARCOlunch di IBERIA, Ruinart Terrasse, NONSOLOCAFE per illycaffè e Martin Miller’s Gin, per la prima volta, i visitatori potranno godere di un assistente virtuale che permette un’esperienza di conversazione generata dall’intelligenza artificiale. Disponibile a rispondere a domande, fornire informazioni sulle opere e spiegare la storia di ARCO. L’iniziativa è sponsorizzata dalla società di consulenza di comunicazione LLYC attraverso la sua Fondazione, insieme alla tecnologia NTT Data.