Marie Macon e Anne-Laure Lesquoy hanno creato nove anni fa il loro marchio come spazio di libertà. Uno spazio dove la loro immaginazione, i loro desideri, le loro scelte potevano essere formalizzate e le loro idee si esprimevano senza limiti o giustificazioni. Come estensione della filosofia che c’è dietro a MACON&LESQUOY, apre a Parigi, al 37 di rue Yves Toudic, tra Place de la Republique e Canal Saint Martin, un luogo di incontro con i clienti, i produttori, gli artigiani e altri creatori in ambiti diversi. Uno spazio dove il disegno senza vincoli, dove la pittura, il parlare, il canto, la poeticizzazione e la “politicizzazione” espressa con umorismo e leggerezza è consentita e addirittura raccomandata.

Installata in una vecchia fucina trasformata nell’officina di un fabbro poi chiusa per 30 anni, la boutique-atelier si trova nel più antico edificio della zona e Marie e Anne-Laure hanno voluto che il loro negozio mantenesse una patina in memoria della lunga storia del luogo.

I colori scuri scelti per le pareti, il pavimento colorato e la facciata sono il ponte tra passato e presente. Un sistema geniale di scatole luminose a farfalla, appositamente progettate da Julien Crespel di Tigre Paper, animano un’intera parete. Le loro forme originali costituiscono un tangram gigante.

Un’isola centrale, composta da vecchi tavoli e arredi artigianali, è lo spazio dedicato alla personalizzazione di portafogli, porta carte o piccoli sacchetti di tela per creare regali unici e originali e consente anche di presentare alcuni pezzi originali in vendita solo in questo negozio. Qui sono in vendita esclusivamente le creazioni MACON&LESQUOY, le collezioni attuali, i modelli classici e quelli creati in collaborazione con alcuni marchi come Mont Saint Michel, istituzioni come il Museo Rodin, la Comédie Française, produttori speciali come Ibaba Ruanda, “capsule collection” con cantanti, musicisti, attori come Romain Duris, Juliette Greco e Do…

Il Mur des Revendications è invece un muro dove alcuni creativi verranno invitati nel corso dell’anno a “rivendicare” le proprie idee esprimendosi in accordo con Marie e Anne-Laure in base alle collezioni presentate. Apre le danze Matthieu Lemarié per Les Chevreaux Suprématistes che ha dipinto un poster tratto da una foto del look-book “Mokba Folk” autunno/inverno 2017/18.