In occasione di Pitti Uomo 108, il tema PITTI BIKES assume un’interpretazione speciale e si trasforma in BIKESTER

PITTI BIKES è il tema dei saloni estivi di Pitti Immagine, in programma nel giugno 2025, raccontato attraverso nuove campagne pubblicitarie coordinate dal direttore creativo Angelo Figus, con fotografie di Alessandro Timpanaro ed elaborazione grafica di Alessandro Gori. Nel frattempo, la Fortezza da Basso si trasformerà in un circuito ideale dove moda e lifestyle si fondono, grazie al layout curato da Alessandro Moradei.

La bicicletta — individuale ma anche collettiva, performante ma rilassata, tecnologica ma artigianale, progressista ma tradizionale, competitiva ma amichevole, futuristica ma vintage — racchiude in sé il dualismo dei nostri tempi: un dinamismo in cerca di equilibrio tra metropoli e campagna, natura e urbanità, conservazione e invenzione e, a livello personale, tra solitudine e socialità, tra individualità e senso di appartenenza.

Considerando l’attenzione costante di Pitti Immagine verso la cultura contemporanea in tutte le sue sfaccettature, la bicicletta ci è sembrata la sintesi perfetta per il tema dei nostri saloni estivi. Nella vita quotidiana, sempre più intrecciata con il lifestyle, la bici assume un ruolo innovativo, che va ben oltre la semplice dicotomia sport/mobilità. È un movimento che cerca armonia, uno sforzo in tandem che punta a connettere gli opposti. Sostenibile, personalizzabile, multifaccettata e inclusiva, apre nuove prospettive”, ha dichiarato Agostino Poletto, Direttore Generale di Pitti Immagine.

Pedalare con la propria forza, stabilire il proprio ritmo, definire il proprio percorso — e al tempo stesso sentirsi profondamente legati alla propria bicicletta — diventa un viaggio simbolico attraverso i mondi della moda: non più distanti o paralleli, ma sempre più interconnessi. Una bicicletta virtuale che attraversa le diverse sezioni di Pitti Uomo, dal formale contemporaneo al design sperimentale, dallo streetwear alla moda urbana, dal tecnico all’outdoor — uno sforzo collettivo che armonizza le contraddizioni alla ricerca di nuove asimmetrie. È un percorso che accoglie una pluralità di espressioni stilistiche, alimentato non solo dai designer, ma anche dalle community stesse, spingendo in avanti l’evoluzione di collezioni, prodotti e accessori.

I protagonisti della campagna sono due uomini che si incrociano, sfiorandosi in un incontro quasi casuale, sovrapponendosi e intersecandosi. Le loro posture, i movimenti sincronizzati con la meccanica delle ruote, e la relazione tra individuo e bicicletta riflettono una dualità interiore, una doppia personalità, due forze che coesistono dentro ognuno di noi: da un lato il controllo, la razionalità, un percorso definito; dall’altro, il desiderio di seguire un ritmo emotivo. La bici diventa metafora di ciò che scegliamo di mostrare e di ciò che siamo realmente”, ha dichiarato il fotografo Alessandro Timpanaro.

Lanciato lo scorso anno alla Stazione Leopolda in occasione della partenza del Tour de France da Firenze, BECYCLE — il progetto di Pitti Immagine dedicato al mondo della bicicletta — sarà quest’anno integrato all’interno di Pitti Uomo, nella Sala della Ronda alla Fortezza da Basso.

Pur mantenendo la propria identità distintiva, BECYCLE presenterà una selezione curata di marchi ciclistici di riferimento, ampliando il suo racconto oltre i confini strettamente sportivi. L’evento metterà in luce le dimensioni tecnologiche e lifestyle del ciclismo, con un focus su ricerca, innovazione, evoluzione di materiali e design, e sulla spinta ad andare oltre i limiti — creando un’esperienza che supera il prodotto in sé, per abbracciare la cultura più ampia che lo circonda.