I suoi progetti di design rivelano la capacità di Alessandra di reinventare racconti e lavorare con le fiabe mantenendo sempre uno sguardo originale. Guarda al passato con occhi nuovi.

Dopo una formazione artistica e il master in Industrial Design alla Domus Academy di Milano, la designer italiana Alessandra Baldereschi nel 2001 ottiene una residenza-studio in Giappone dove sviluppa progetti per la tavola in ceramica con aziende del distretto di Gifu. Al rientro in Italia inizia a collaborare con aziende quali Swatch Bijoux, Fabbian Illuminazione, Moss NY, Dilmos, De Vecchi, Coin Casa Design, Seletti, Skitsch, Mogg e altri marchi, realizzando progetti di moda, illuminazione e arredo.Ha partecipato al SaloneSatellite nel 2002, 2003 e 2004.

La sua serie sperimentale “Bosco”, sedute e tappeti realizzati con foglie e muschi naturali, appartiene alla collezione Dilmos Edizioni. Tra le sue esposizioni, la Biennale di Saint Etienne, Inside Design Amsterdam, il Design Festival di Seoul e la galleria di Moss a New York. Nel 2007 la poltrona “Soufflè” viene selezionata per “Milano Made in Design” a Pechino e Shangai e nel 2009 Li Edelkoort sceglie le sue collezioni per la mostra GLASS al museo DesignHuis di Eindhoven. Nel 2010 è nominata tra i dieci migliori designer della nuova generazione da AD Spagna.

Premiato nel 2017 con il “Salone del Mobile Award” il paravento Painting disegnato per De Castelli è pensato come una quinta teatrale che rappresenta su ciascun lato paesaggi immaginari, un cielo notturno e un profilo collinare, come un dipinto che diventa una scenografia. Di grandi dimensioni è composto da tre ante basculanti che consentono diverse configurazioni per riparare aree private o dividere gli spazi interni, creando un angolo protetto da un paesaggio fantastico. Le variazioni cromatiche ottenute grazie alle diverse ossidazioni che De Castelli realizza sui materiali sono paragonabili ai colori di un pittore su una tela.

Dopo aver creato per il marchio Le Bebè le collezioni di camerette, presentate durante lo scorso Salone del Mobile, Alessandra ha disegnato a Milano in corso Garibaldi 22, nel Brera Design District, il nuovo showroom che, attraverso i materiali e le forme, descrive l’identità dell’azienda e la sua preziosa origine. La scena, infatti, è abitata dai personaggi ed elementi che appartengono all’iconografia del marchio: c’è una grande casa trasparente come contenitore di idee e prodotti, ci sono specchi colorati a forma di alberi, lampade a palloncino e curiosi soggetti che compaiono nel panorama come il gatto che guarda la luna. L’insieme è un paesaggio candido – impreziosito dai dettagli lucidi nei toni rosa del logo – trattato con linee semplici che presentano un gradevole movimento, accompagnato dai volumi arrotondati dei contenitori realizzati in altezze diverse.

Al prossimo Salone del Mobile presenta:

– un nuovo tappeto per Mogg intitolato “Never Said” e un ampliamento della collezione Donut di sgabelli e sedute

– una collezione di tappeti per Nodus ispirati al ‘700 veneziano

– la collezione outdoor Bamboo in nuovi colori e i tappeti Blossom per AlotofBrasil