Abbiamo un futuro? Qualche speranza? “La storia deve ancora essere scritta” afferma l’artista spagnolo Avelino Sala.

Books for an Unwritten History è un progetto che si concentra sul richiamare l’attenzione al tempo in cui viviamo. Il tempo dell’allarme ambientale, un tempo per ripensare le nostre azioni, un momento vitale.Le frasi sono state tratte dagli slogan scritti sui cartelli durante le manifestazioni del movimento Fridays for Future, iniziato dall’attivista Greta Thunberg nel 2018.COAL KILLS, THE END o IT IS OUR TURN NOW rappresentano un invito all’azione “in un periodo di collasso di un’era oscura” dice Avelino Sala.Le frasi, spesso scritte dall’artista in maiuscolo, sono qui concettualizzate in libri scultorei monocromatici tagliati al laser che alludono al minimalismo. Sono slogan sorprendenti e evocativi che potrebbero introdurre questi pezzi in una biblioteca che deve ancora essere scritta.Oltre alle sculture, fanno parte del progetto anche quadri di diverse dimensioni.L’estetica – che ha anche una forte etica – messa in luce da Avelino Sala nel corso della sua carriera provoca un discorso certamente personale, coerente eppure complesso negli sguardi di chi guarda le sue opere.

La diversità dei meccanismi impiegati e dei linguaggi espressivi, che includono tra gli altri il video, la scultura, la fotografia, il neon, il disegno o il mondo plurale degli oggetti, mantiene una coerenza artistica ma allo stesso tempo una complessità sulla diversità dei punti di vista.

Le sue immagini, in gran parte, ci appaiono come allegorie o metonimie che esemplificano la solitudine dell’individuo e le sue fragilità. Come ben raccontato nel suo ultimo progetto, MANIOBRAS DE ESCAPISMO (Manovre di fuga).Settembre arriva con la stessa incertezza che avevamo qualche mese fa, quando iniziarono a verificarsi le sospensioni e le cancellazioni di ogni programmazione culturale. Alcuni progetti sono stati lasciati nel dimenticatoio, altri sono stati ricollocati e tutti hanno reso evidente la nostra precarietà. Non sappiamo cosa succederà, intanto continuiamo a fare i funambuli sulla corda della nostra stessa instabilità” racconta Avelino.

Un equilibrio complesso che, se il cavo non si rompe o non perde l’equilibrio, porterà Avelino Sala allo Spazio Cultura Contemporanea di Cadice – ECCO Cádiz – ad inaugurare in ottobre un gioco di prestigio diviso in tre atti curato da Fernando Gómez de la Cuesta.