Il tema della seconda edizione del Brescia Design Festival, curato da Filippo Abrami – design in corso, con il Patrocinio di Comune di Brescia, in collaborazione con CarminiAmo, è la trasformazione, intesa come cambiamento di forma e di significato. Trasformazione come processo evolutivo.

L’evento, che si tiene dal 21 aprile al 21 maggio in Corso Mameli e Corso Garibaldi, occupa le vetrine e gli spazi commerciali inutilizzati messi a disposizione dal Comitato Corso delle Mercanzie con installazioni, opere di design e di ricerca sperimentale di giovani creativi indipendenti, nazionali ed internazionali. Un mese di esposizioni, conferenze, atelier, workshop e una serie di talk ad arricchire l’offerta formativa per il pubblico interessato e per le scuole (calendario sul sito www.designincorso.com).

Segnaliamo:

da Musical ZOO in Corso Mameli 45, le opere di Duncan Gravestock (Studio Anark) autore dell’illustrazione usata come grafica ufficiale del festival.

la mostra satellite I LIVE IN A GHOST TOWN con le fotografie di Thibaut Derien (27 aprile – 21 maggio, Galleria dell’Ombra).

Domenica 7 maggio alle 11 si inaugura nel centro storico di Brescia il PLAYGROUND effimero, per bambini da 0 a 99 anni, realizzato da Basurama con scarti dell’industria tessile locale e materiale scolastico obsoleto.

Lunedì 8, la giovane designer italiana Sara Ricciardi incontra l’artigiana del vetro di Brescia Chiara Valentini con la quale, nel corso di una settimana sperimentando diverse tecniche e materiali realizzerà una collezione. L’atelier è documentato dalla rivista Camerae magazine progetto nato dalla collaborazione tra Jessica Soffiati e Francesca Iovene che racconta i luoghi più intimi degli artisti in modo sincero e immersivo attraverso lo studio-visit. Un modo nuovo per raccontare il loro lavoro e il loro percorso: l’intervista e il racconto per immagini dello spazio e delle opere vengono completati da un’importante componente audio che rafforza e amplifica l’immagine degli ambienti, del lavoro dell’artista e della sua personalità.