Karpeta, nata nel 2006 dalla visione e dal progetto dei giovani imprenditori Daniele Morabito e Simona Scollica, conferma il proprio percorso di ibridazione fra culture e mondi che trasforma il tappeto in una storia di storie, in grado di trasformare lo spazio e riscrivere il tempo. Sintesi della millenaria tradizione tessile e indiana e delle più innovative ispirazioni nazionali e internazionali, le creazioni Karpeta sono prodotte a mano secondo i più rigorosi canoni dell’antica tradizione artigiana, ma proiettate verso futuri possibili e mondi plausibili dall’estro di una squadra di designer che si rinnova ogni anno e affianca i creativi dell’azienda.

Accanto alle ormai tradizionali linee di tappeti taftati e tessuti a telaio a mano, con la sua settima collezione, che comprende cinque nuove linee affidate alle ispirazioni di noti designer nazionali e internazionali, Karpeta inaugura tre nuove linee di produzione che rinnovano l’antica tradizione dell’annodato e del kilim e si confrontano con la tecnica nuova e antica insieme dello stampato a mano.

Prodotti unici realizzati solo con fibre di alta qualità, espressione della contaminazione di culture, i tappeti Karpeta sono realizzati interamente a mano secondo le più antiche tecniche di tessitura e nel rispetto dei principi che l’azienda considera inviolabili, come la lotta al lavoro minorile. Per questo, partecipa alla campagna CARE&FAIR destinando una parte del valore delle sue importazioni al finanziamento di programmi di formazione e salute, costruzione di scuole ed ospedali in India, Pakistan e Nepal.

Le linee della VII collezione.

Nodi: Grafismi, geometrie astratte, macchie di colore rivivono grazie alle visionarie matite di Rosemarie Auberson, Valentina Cameranesi, Studiocharlie, Casalinghe di Tokyo, José Mendoza, che trasformano l’antica arte dell’annodato in design d’avanguardia. Contrasti decisi, reticolati ipnotici, inaspettati trompe-l’œil, colori netti sono l’alfabeto della collezione Trame, ispirata da designer come Stefania Crippa, New friends, Lio De Bruin, Studio Tomorrow e Valentina Cameranesi. Giocano con i colori, i contrasti e le prospettive, i nuovi tappeti della collezione Velluto che alla morbidezza materica dei tappeti taftati a mano abbina il graffiante e visionario estro di designer come BCXSY e Lio De Bruin. Preziosi come arazzi, sorprendenti e ipnotici come tele d’arte moderna, i tappeti della collezione Raw emancipano l’arte del kilim dal disegno tradizionale. Ispirati dalle matite di Elsa Bock, Ferreol Babin, Giulia Ferraris, Studio Testo sono ponte tra una tecnica antica ed una nuova espressione estetica. Stampate con tavole di legno scolpite a mano, le creazioni della linea Print, impreziosita dalle matite dello Studio Charlie sono fantasia che diventa filato. Infine Cult, linea di tappeti con cui Karpeta racconta la propria storia personale, divenuta grazie a chi li ha scelti, storia collettiva.