Con un’inedita installazione di luci nell’headquarter di 5Vie, un’esplorazione peculiare dell’equilibrio tra leggerezza e solidità Durante la Milano Design Week 2025, Federica Sala ha presentato nell’headquarter di 5Vie, in via Cesare Correnti 14, con un’inedita installazione di luci i nuovi pezzi della sua collezione di vasi in vetro soffiato e metallo, un’esplorazione peculiare dell’equilibrio tra leggerezza e solidità. Ogni pezzo, rigorosamente unico, numerato e firmato dall’artista, racconta una storia di maestria artigianale e sperimentazione. È il risultato di una lavorazione manuale che fonde la trasparenza vibrante del vetro con il rigore e la matericità del metallo. Federica Sala, Photos @ Federico Cavicchioli La collezione riflette, in una nuova declinazione, la ricerca artistica di Federica Sala sulla tensione tra materiali opposti e apparentemente inconciliabili: il vetro, soffiato a mano, si espande in forme organiche e imprevedibili, mentre il metallo, tornito e tagliato con cura, ne definisce la struttura con dettagli geometrici e raffinati. Federica Sala, Photos @ Federico Cavicchioli “C’è una realtà da scoprire, in cui le cose sono esattamente l’opposto di quello che sapevamo. Ciò che ci muove si basa principalmente sulle aspettative, sull’immaginazione e sulla loro realizzazione, ma la realtà spesso rivela un lato inaspettato. A volte è meglio, a volte è peggio, ma è sempre sorprendente”, racconta la designer. “Con il mio lavoro sfido le leggi della realtà che conosciamo, giocando con la natura dei materiali. Vedo l’ambiente che ci circonda come un “equilibrio di incertezze” che ho conservato e trasformato in delicati oggetti legati al corpo. I miei pezzi sono creati dopo un lungo processo di sperimentazione con i materiali, al fine di sovvertire il modo comune di pensare e percepirli. Impegnandomi direttamente con i materiali, lascio che essi rivelino il loro lato più profondo. Nel realizzare i miei lavori sono sempre alla ricerca della tensione interna delle cose che alla fine plasmo in un nuovo e temporaneo equilibrio”. Federica Sala Portrait by Manuel Coen Nata nel 1986, Federica Sala vive e lavora a Milano. Ha conseguito un Master in Gioiello Contemporaneo e Ornamento del Corpo presso Alchimia a Firenze (2015) e un Master in Fashion Design presso il Politecnico di Milano (2011). Dal 2010 al 2013 è stata assistente dell’artista italiano Giorgio Vigna. Dal 2016 al 2018 è stata responsabile del dipartimento di gioielleria dello IED di Milano, dove attualmente insegna. Il suo lavoro è stato esposto, tra gli altri, al Mad Museum di New York, alla Society of Arts and Crafts di Boston, al SOFA di Chicago, al Museo ZIBA di Praga e al Museo CODA. Nel 2015 è stata nominata per il premio Stanislav Libensky. Il suo approccio unico al vetro è stato la motivazione del premio Enjoya’t nel 2017 a Barcellona (Spagna) e del Collector’s Choice Prize nel 2020 al Design Without Borders di Budapest (Ungheria). Nel 2023-2024 la sua ricerca sul vetro applicato all’arte contemporanea è stata sostenuta dalla Alexander Tutsek Stiftung. Nel 2025 è una degli artisti selezionati in residenza a Corning (USA).