Giuseppe Bessero Belti è un designer italiano che vive e lavora a Parigi. Forse l’ambiente che lo circonda ha fatto sì che Experimenta, il suo progetto, trovi ispirazione in un oggetto con una storia ricca centinaia di anni: la lampada a petrolio. Experimenta è un vaso che la reinterpreta. È composto da un contenitore cilindrico per l’acqua, ottenuto da una raccolta di vetri di vecchie lampade, da un anello e da una serie di adattatori che permettono il fissaggio del vetro al vaso. Belti riflette sui progressi scentifici che hanno interessato questo tipo di lampade e alla standardizzazione delle forme che l’evoluzione industriale ha apportato all’oggetto, separando sempre più nettamente ciò che veniva prodotto in serie da quanto invece era di fattura artigianale. Oggi l’attenzione del design ha subito un’inversione di tendenza, andando a prediligere le esigenze di unicità dei nuovi consumatori, riscoprendo l’artigianato come espressione di qualità se non anche di contenuto artistico. È così che, con un’operazione di ready-made, che alla nostalgia per il passato accompagna l’entusiasmo per le tecnologie del presente come la stampa 3D, il designer dona una nuova nascita alle lampade a petrolio: simboleggiata dalla fiamma che si trasforma in fiore e il combustibile nell’acqua che lo tiene vivo. Un’oggetto la cui poesia delle intenzioni si rispecchia nell’estetica del risultato finale.