Per i designer, ma in generale per chi ama le cose belle, la carta rappresenta quella tattilità, quella consistenza concreta che spesso la progettazione lascia indietro, soprattutto adesso che il gusto per il fascino tipografico antico è forte e ispirazione per le nuove tendenze. Fedrigoni da anni produce carta e prodotti autoadesivi, operando nel packaging e nella confezione di prodotti editoriali per il business, il disegno, carte valori; giunto alla nona edizione, si è concluso il Fedrigoni Top Award, alla Stationers’ Hall di Londra, in cui oltre alla premiazione dei sedici vincitori è in corso una mostra con tutti i progetti finalisti. L’intento è quello di raccontare i viaggi che la carta compie fino alla trasformazione in prodotto finale, attraverso cinque categorie: Books, Corporate Publishing, Labels, Packaging, HP Indigo Digital Printing. I progetti dei vincitori si sono concetrati su questi temi mostrando come, a livello internazionale, nonostante le progressive dematerializzazioni la carta sia uno strumento di potente ispirazione, e come ogni idea sia necessariamente la somma di progettazione, materiale stampa o confezione: tre professionalità che crescono e si innovano.

ecco i vincitori:

Per la categoria Books: Une promenade – Harald Fernagu dell’Atelier Tout va bien, per Corporate Publishing: Rapport d’activité 2012 du Cnap di The Shelf Company, per Hp Indigo Digital Printing: Book of copies di San Rocco magazine, per Label: L’ermita beer di Nueve estudio e per Packaging: Sobrassada Unic di Deberlou con segnalazione speciale ai progetti Kräuterlikör Marienapotheke Wasserburg di Ulrike Zeizel e Marie Stella Maris di Ultimate Graphics & Design.