Tra le novità del Fuorisalone 2017, una su tutte ha portato una ventata di aria fresca: Isola Design District. Le strade del distretto, infatti, si sono animate di giovani talenti che hanno partecipato all’evento esibendo i loro lavori ricchi di creatività.

Giovani come il brand Haigō che ha deciso di organizzare il suo primo evento fisico proprio in occasione della Milan Design Week.

Haigō – parola giapponese che significa la combinazione e l’armonia tra elementi differenti – nasce infatti come pagina Instagram a giugno 2016 e ha attualmente 45.000 seguaci. Nonostante la loro casa sia il web, Fabio Colturri, creatore e fondatore di Haigō, e Marica Gigante, che si occupa del visual merchandising, pensano che le persone avranno sempre bisogno di uscire e farsi coinvolgere dal mondo reale.

In attesa di aprire un concept store a Milano, hanno sperimentato fisicamente il concetto di “esperienza indimenticabile” attraverso le due installazioni Lunar Desert e Eclipse Forest.

Linee eleganti, vibrazioni nordiche, idee non convenzionali realizzate in cemento, legno e metallo, hanno caratterizzato l’esposizione degli otto brand già affermati – Flyte (Sweden), Jangir Maddadi (Sweden), Kabinet Van Look (Belgium), Mykin (Norway), ORNA by Johan (Finland), Sein (Denmark), Studio Marfa (Germany), Sturlesi (Israel) – provenienti da sette diversi paesi, affiancati dal collettivo universitario di designer svedesi, Give In For Green. Ma il messaggio che volevano mandare è uno solo: esprimere l’armonia tra elementi diversi, stupendo lo spettatore per lo stile e le linee minimaliste.

Haigō ha voluto portare i visitatori in un’altra dimensione e stimolare tutti i sensi nelle due stanze caratterizzate da atmosfere diverse. Lunar Desert con pavimento morbido, luce soffusa e un profumo misterioso. Colori più brillanti e un profumo più dolce invece nella seconda stanza, Eclipse Forest.

Nei due ambienti si alternavano oggetti ornamentali a mobili da parete. A prevalere è stata l’originalità, come il piccolo vaso di Flyte che fluttua nell’aria o i mobili personalizzati pensati da ORNA per uso sia residenziale che commerciale dove riporre penne, giornali, vasi e giacche, tutto in un unico spazio.

I designer sono così riusciti ad ottenere l’obiettivo sperato: l’effetto “wow”.