Kasia Zaręba, una giovane designer polacca vincitrice del concorso “Create your Tile” lanciato da DesignTaleStudio , che collabora con l’azienda italiana Refin.

Magdalena Makowska: Come è iniziato il tuo percorso da designer? 

Kasia Zareba: Il design è sempre stato la mia passione. Ho iniziato a studiare architettura in Polonia, ma ho deciso di trasferirmi ad Eidhoven per continuare i miei studi di design presso al Design Academy Eidhoven. Appena finiti i corsi ho aperto qui il mio studio. Per ora mi occupo di design in senso molto ampio, non so ancora in che direzione voglio andare e per questo sto sperimentando ogni giorno nuove idee – dai gioielli allo spazio pubblico.

MM: Quali sono i tratti distintivi del tuo stile?

KZ: Prima di tutto, prendo spunto dalle forme della natura. Descriverei il mio stile astratto, poiché sinora non ho trovato una definizione migliore visto che quello che progetto adesso è molto innovativo e preferisco evitare termini concreti. Invece sono sicuramente segni che riportano alla mente quella regolarità che si ritrova nel mondo naturale.

MM: Come organizzi il tuo lavoro in studio? Raccontaci la tua giornata tipo. 

KZ: Inizio la mia giornata alle 09.00 con un buon caffè che prendo sempre in studio e poi la giornata si svolge da sola(ride). No, sto scherzando ovviamente, non è così tranne il caffè che bevo ogni giorno prima di iniziare il lavoro altrimenti non sarei capace di lavorare.

Innanzitutto ogni sera scrivo nella mia agenda tutto quello che devo fare il giorno dopo così ho la giornata programmata e cerco di fare le cose seguendo il piano. Passo quasi tutte le giornate lavorative davanti al computer parlando con i miei clienti tramite Skype.  Recentemente ho molti progetti con dei clienti Polacchi.

In più, condivido lo studio con due ragazze che hanno studiato design come me all’università. Non collaboriamo insieme ma la loro presenza influisce positivamente su di me anche perché mi piace lavorare in compagnia. Spesso ci scambiamo opinioni costruttive sui nostri progetti e lo trovo molto stimolante.

MM: Che differenze trovi tra le aziende italiane e quelle straniere?

KZ: Fino ad ora ho collaborato solo con un’azienda italiana – Refin, e purtroppo non ne posso raccontare tanto ma spero che questo cambierà nel giro di pochi anni.

Refin è senz’altro la prima grande azienda con la quale ho avuto l’occasione di collaborare e ne sono molto felice. L’azienda si distingue per l’alta professionalità e la passione per i propri progetti. Inoltre, i suoi dipendenti sono aperti a varie proposte di cooperazione e sanno reagire molto velocemente, il che conferma l’esposizione della mia collezione di Fossil durante la Dutch Design Week disegnata da me appena un mese prima dell’evento. La loro risposta entusiasta infatti è stata per me una sorpresa molto positiva.Ho notato invece una grande differenza tra le aziende polacche e quelle olandesi. Nei Paesi Bassi, si può svolgere l’attività come libero professionista senza problemi, mentre in Polonia adesso sarebbe impossibile per me.

MM: Sarai al Salone del Mobile e/o al Fuorisalone? 

KZ: Si, ci sarò sicuramente, soprattutto per vedere lo showroom di Refin e stabilire nuovi contatti perché l’anno prossimo vedrete l’esposizione dei miei progetti (vi aspetto numerosi!).

MM: Quali sono i tuoi obiettivi per il 2015?

KZ: Assieme ad una mia amica vorremmo creare il nostro brand. Il nostro scopo è allargare la produzione polacca, prima del cambio zloty/euro visto che i prezzi non sono ancora così alti come saranno dopo l’introduzione dell’euro. Voglio concentrarmi sulla produzione per giovani designer sia in Polonia che in Europa. Questo è esattamente ciò che mi interessa e so di che cosa hanno bisogno i giovani designer perché io sono una di loro.