La scadenza per partecipare alla Open Call per il programma Kitchen della 5th Istanbul Design Biennial è il 28 febbraio 2020. Partendo dall’idea che il design comprende i dispositivi, le piattaforme e le interfacce attraverso le quali ci relazioniamo tra loro, Kitchen è un nuovo luogo per la sperimentazione, la conversazione, la condivisione e l’azione. Le cucine sono infatti spazi di incontro condivisi. Abbracciano le differenze sociali e facilitano la circolazione di idee e pratiche di cura, empatia e ospitalità. Nel corso della storia, le cucine sono state oggetto dei lavori di designer, architetti e artisti, che si sono relazionati con le loro idee con il valore, la produzione e la distribuzione del cibo e gli aspetti sociopolitici della cucina e della ristorazione.James Shaw – Plastik Baroque Cutlery

 

I progetti che verranno presentati dovranno riflettere il tema della biennale proposto dall’architetto e curatrice Mariana Pestana: Empathy Revisited: designs for more than one che celebra la commensalità e le altre modalità della condivisione. Includeranno tavoli, pentole e set da pranzo, ma anche caschi per la realtà virtuale, valute digitali e chat room online, eviteranno invece di catalogare o classificare, mentre saranno ben accetti miti e cerimonie. Kitchen funziona come uno spazio sociale e conviviale, un luogo di presentazione, un caffè, una scuola di cucina e una piattaforma per spettacoli. All’interno, i visitatori possono sperimentare il passaggio del cibo dalla pianta al palato; prendere parte alle tradizioni culinarie collettive ed esaminare in che modo lo scambio, la preparazione e il consumo di alimenti incidano sulla cultura contemporanea. Kitchen rivisita le origini della nozione di empatia per immaginare un ruolo per il design che coinvolga sentimenti, affetti e relazioni.

L’invito, aperto a progetti ed eventi che ruotano attorno alla cucina, è esteso a tutti i professionisti e pensatori, sia locali sia internazionali, come designer, artisti, scrittori, architetti, curatori, ricercatori, accademici, professionisti del cibo, cuochi e appassionati di cucina.

 

Open Call per Menus & Tools

Il team curatoriale della quinta Biennale del Design di Istanbul è alla ricerca di candidature per “Menu” (progetti che propongono approcci culturali diversi al cibo e al modo di mangiare in relazione alle condizioni globali, alle sfide socio-economiche e al dibattito contemporaneo) e “Tools” (oggetti che si trovano in cucina che supportano ed espandono i modi di cucinare e mangiare) per un programma che affronta uno o più dei seguenti temi:

– Sistemi alternativi: scarsità, crisi ecologica, sistemi di raccolta dei rifiuti, nuovi materiali, ingredienti inaspettati, economia circolare.

– Narrazioni geopolitiche: storie culinarie globali, industria agricola vs ecologie locali, ricette dimenticate, città vs entroterra rurale, cucine nascoste.

– Amore e lavoro: lavoro domestico, economia dell’amore, ospitalità vs ostilità, modelli di proprietà e condivisione.

– Incontri postumani: relazioni interspecie, postcolonialismo, narrazioni postumane e inclusività.

– Cerimonia e rituale: maniere a tavola, rituali culinari, etichetta, connessioni spirituali con il cibo, intimità, mito.

– Percezione estesa: design multisensoriale, diversità gustativa, sapore ed esperienza, palato e dieta, salute, accessibilità.

Kitchen invita i visitatori a considerare e sperimentare il design in senso lato, attraverso attrezzature e arredi, la materialità e le condizioni spaziali, la relazione con il corpo e i suoi sensi e il potenziale nell’influenzare il comportamento umano.

Con un programma aperto al pubblico, la “cucina” sarà attiva durante la biennale, sfidando le pratiche di ospitalità e ripensando il rapporto tra ospite e ospite. Organizzata dalla Fondazione per la Cultura e l’Arte di Istanbul (İKSV), la biennale, che si svolgerà dal 26 settembre fino all’8 novembre 2020, comprenderà Kitchen e Observatory, che si svolgeranno in due luoghi separati.

Come partecipare?

La biennale selezionerà 12 menu e 12 strumenti per la cucina. La fattibilità dei progetti, che potranno includere dettagli sulla presentazione, eventuali collaborazioni con marchi e produttori o altre relazioni che potrebbero sostenere la produzione del lavoro, nonché l’entità dei budget di produzione, saranno prese in considerazione durante il processo di selezione. I candidati dovranno indicare chiaramente se stanno facendo domanda per “Menu” o “Tools” ma la biennale accoglierà i candidati interessati a presentare domanda per entrambi.

 

Per maggiori informazioni: https://tasarimbienali.iksv.org/en

Per partecipare alla Open Call: https://forms.gle/ePQUt4Ne4h8FKx2p8

Fotografie: Naz Sahin