Danza, Musica, Teatro e Cinema: attività non semplicemente affiancate e giustapposte alla Mostra Internazionale di Architettura, alla Biennale Architettura 2014, ma ad essa fortemente integrate. Monditalia è la sezione della mostra alle Corderie dell’Arsenale che impegna tutti i settori coinvolti dalla Biennale, e che fino a novembre si è trasformata in una sala cinematografica con quattro schermi su quattro lati. Stromboli di Rossellini, Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini, Profondo Rosso di Dario Argento, e molti altri, sono i film che scandiscono la mostra, proiettati integralmente per il pubblico della Biennale, per ricostruire in favore del visitatore un mosaico di suggestioni. Proposte che, ben lontane dallo staccarsi dal tema dell’esposizione, si pongono come un elemento di riferimento fondamentale per la riflessione sul paesaggio, naturale e umano, dell’Italia. E dunque fonte ispiratrice primaria anche per l’architettura: un’analisi delicata per comprendere come ogni elemento è collegato e di come l’architettura sia un’arte e una disciplina in profondo contatto con tutto ciò che la circonda. Attraverso il linguaggio dei maestri del cinema italiano, Alberto Barbera, direttore del Settore Cinema, racconta le caratteristiche e le forti connotazioni, in grado da sole di raccontare una storia, dell’architettura delle città italiane.