Ogni anno diversi milioni di tonnellate di plastica finiscono nell’ambiente e gli articoli di plastica monouso sono tra le principali fonti di inquinamento. Negli oceani sono presenti otto milioni di tonnellate di plastica e l’industria alimentare è una delle principali produttrici di questo rifiuto.

Con l’obiettivo di limitare l’utilizzo della plastica e cambiare le abitudini di consumo, un Industrial Designer di Göteborg di 25 anni Pontus Törnqvist, ha inventato Potato Plastic, un’alternativa ecocompatibile alla plastica presente nei prodotti e negli imballaggi monouso.

Potato Plastic è un tipo di plastica biodegradabile che si decompone in soli due mesi dopo l’utilizzo. A base di fecola di patate, può essere utilizzata per produrre qualsiasi cosa, dalle cannucce alle posate.Pontus Törnqvist è il vincitore nazionale svedese – è il primo anno che la Svezia partecipa al concorso – del The James Dyson Award, il premio internazionale di ingegneria e design che sostiene inventori in erba e premia idee brillanti in grado di risolvere problemi reali sottoponendo loro un brief molto semplice: progettare qualcosa che risolva un problema, piccolo o grande che sia. È aperto a studenti di ingegneria del design ed è gestito dalla James Dyson Foundation, no-profit creata da James Dyson, al fine di celebrare, incoraggiare e ispirare la prossima generazione di progettisti.Potato Plastic è un innovativo tipo di plastica a base di fecola di patate e acqua, che vengono mescolate insieme e riscaldate fino a quando il liquido non si addensa. Successivamente il liquido viene versato negli stampi e riscaldato fino a diventare solido. Il materiale è termoplastico, il che significa che è modellabile e che può essere utilizzato per produrre qualsiasi cosa, dalle cannucce alla posate. Potato Plastic è biodegradabile e si trasforma in compost solo dopo due mesi.Grazie al James Dyson Award, ha ottenuto £ 2.000 per sviluppare Potato Plastic e la possibilità di accedere alla fase finale del concorso.
Gran parte della plastica che finisce nell’ambiente proviene dall’industria dei fast food. Abbiamo bisogno di opzioni migliori! La plastica di patate viene dalla terra e può essere compostata senza danneggiare l’ambiente. Il mio obiettivo era mettere in discussione il modo in cui usiamo e produciamo plastica, e individuare un materiale sostitutivo. L’idea era di creare prodotti monouso biodegradabili per l’industria del fast-food. Il mio progetto è stato fondato sugli esperimenti, il che significa che prove ed errori mi hanno portato avanti. Per trovare un legante naturale che potesse funzionare come materiale composito sono partito dall’alga marina come ingrediente principale, dal momento che è una buona fonte di nutrimento. Molti tentativi falliti mi hanno però portato ad una scoperta fortunata. In un esperimento ho usato l’acqua e l’amido di patate come legante per le alghe. Al che ho messo da parte le alghe e ho posto tutta la mia attenzione sulla fecola di patate. Così alla fine sono riuscito a realizzare posate e sacchetti per il sale” racconta Pontus Törnqvist, studente della Lund University.