A Seoul ha appena inaugurato il nuovo flagship store di Givenchy: l’imponente edificio che sorge nel fashion district di Gangnam Gu, porta la firma dello studio italiano Piuarch. Si tratta di 400 mq suddivisi in 4 piani caratterizzati da una struttura geometrica grafica, il cui interno iper minimalista riflette i temi del brand e i suoi concetti, esaltando al massimo i prodotti in vendita. Un’impronta stilistica molto chiara che si afferma dalla particolare facciata, disegnata come una sorta di involucro che assomiglia a una pelle in rilievo: l’ispirazione è quella del caratteristico taglio sartoriale a “T”, marchio di fabbrica di Givenchy. Le lastre d’acciaio elettrolucidato di cui la facciata si compone hanno un effetto mutevole che cambia a seconda della luce e al vertice si aprono, citando proprio il “T cut” con un dettaglio in ottone satinato. È il risultato di un incontro creativo tra Riccardo Tisci, direttore creativo della maison, e lo studio milanese, che insieme hanno deciso di trasferire su scala urbana e scultorea la natura di un processo sartoriale. Ne vengono fuori inaspettati effetti ottici di luce e movimento, che nel corso della giornata rendono l’edificio uno spazio in continuo divenire. Il riferimento, oltre che alla ricerca materica di Givenchy, è anche all’arte italian degli anni ’60, di Lucio Fontana ed Enrico Castellani, così come vuole il lavoro di Tisci che ai movimenti artistici fa spesso riferimento.