SOURCE – Design & Networking Agency,dal 17 al 22 aprile nel centro culturale multidisciplinare gestito dall’associazione ZONA K (Isola Design District), presenta LOVELY WASTE, prototipo del servizio che l’agenzia rivolgerà alle aziende per affiancarle nello sviluppo di nuove ‘best practice’ in tema di economia circolare.

LOVELY WASTE coinvolge 43 designer e 12 aziende ed è il primo di una serie di eventi destinati a dare spazio a progetti e progettisti attenti alla sostenibilità di prodotto e di processo e alla tecnologia, due temi attraverso i quali Source continuerà a svolgere il ruolo di connettore tra designer a aziende.

All’esterno ad accogliere i visitatori l’installazione Oxygen-18 realizzata da Luca Alessandrini e Giacomo Garziano. Piccola architettura eco-sostenibile realizzata con materiali biodegradabili, altamente sostenibili e riciclabili: il guscio in legno di pino modulare, facile da assemblare, è ricoperto da fibre di cocco e juta riciclate, indurite con bio-plastica a base di amido di mais e verniciato con vernice a base d’acqua.

Nucleo dell’esposizione all’interno dello spazio ZONA K il progetto n. zero sul tema del recupero degli scarti di produzione sviluppato dai designer Francesco Fusillo, Alberto Ghirardello, Filippo Protasoni e Sebastiano Tonelli con/per l’azienda toscana WooClass, produttrice di occhiali in legno disegnati a misura di cliente. I quattro designer coordinati dal team di Source si sono interrogati e confrontati su come suggerire nuove prospettive di sviluppo attraverso l’utilizzo di materiali (legno, metallo, pelle) attualmente destinati al macero. Un primo esperimento per arrivare a delineare la metodologia in grado di gestire gli scarti di produzione attraverso un approccio integrato di progettazione creativa e design to cost, alfine di trasformare il costo dello scarto in nuove opportunità di ricavo.

Come sempre Source ha anche attivato una call, a cui hanno risposto in centinaia dall’Italia e dal mondo, che è servita a selezionare nuovi designer che hanno interpretato il tema sviluppandolo con approcci differenti dando vita a cinque diverse categorie di progetti. Dal riuso e recupero creativo di materiale di scartoalla gestione a Km0 delle risorse localipassando per la progettazione con materiali riciclabili e/o eco-compatibili, fino a progetti che pongono l’accento sugli aspetti etici e sociali della sostenibilità e sulla tecnologia applicata alla produzione di oggetti d’uso comune. La selezione nasce dalla necessità di aprire un dibattito sull’economia circolare alla quale il design su diversi livelli può intervenire modificando processi, prodotti e abitudini. Un percorso espositivo che diverrà itinerante e che crescerà nel tempo con nuove collaborazioni e partnership. Ancora una volta la selezione di Source presenta nomi nuovi, giovani designer o studenti, con l’obiettivo di dare spazio a possibili talenti del panorama nazionale e non solo:

DALLO SCARTO: Cimosa di Pamphile / Giulia Ciuoli, Siena; Collezione 25% di Sebastiano Tonelli, RoveretoGame of stone/Satelliti/Intima natura di Recycledstones con Josefina Muñoz, Ghigos e Labanto, MilanoInvaso di Federica Corona, Pietro Cristini, Roma; Perpetua di TipStudio / Imma Matera, Tommaso Lucarini, Matera/Pietrasanta; Rigo di Alice Baldisserri, Chiara Campolmi, Giada Cantoni, Chiara Grimandi, Bologna

CON MATERIALI ECO-COMPATIBILI: Mise di Barbara Ventura, Bergamo; Myo di Chiara Caramelli Design Lab, Firenze

PER LO SVILUPPO LOCALE: Frau Caze di Carolin Zeyher, Berlino; Intersezioni di Mud is Mood / Cristina Daminato, Terni; Materika di Stefano Prinzivalli, Firenze

PER IL SOCIALE: Alberta Florence di Giulia Mondolfi, Firenze; Arbitrary-Rug- Carpet di Mareike Lienau, Berlino; Aro di Giulia Falciani, Martina Sportelli, Firenze

TECNOLOGICO: Black Diamonds di Stefano Giovacchini, Lucca; Keepo di Thomas Brilli, Firenze; Lovito di Brartdesign, Pescara

“Source d’ora in avanti farà della sostenibilità uno dei propri pilastri e il progetto Lovely Waste diventerà un servizio per supportare le aziende e avvicinare i designer alla produzione. dichiara Roberto Rubini fondatore e project manager Source – Ci rivolgeremo a chi vorrà investire, tempo, denaro e professionalità, in un futuro rispettoso del pianeta, utilizzando noi come motore di ricerca”.

Fra i partner dell’evento, BLOFT collettivo capitanato da Gumdesign che mette insieme aziende e designer indipendenti che cercano, attraverso l’uso di materie prime naturali e con un approccio rispettoso delle economie locali, di portare avanti progetti di impresa a Km0 che fino a poco tempo fa venivano etichettati con il termine “autoproduzione”. Le aziende coinvolte sono BoleFloor / Hallucinated Balloons, Casini Maurizio, Coevo, Dialetto Design. I designer sono Aarch-Mi, Barazzuoli Marco, Binaglia Luca, Brunelli Camilla, De+Art, Gumdesign, Indastriadesign + La Tos, Isabeau, Minrl, Roberto Monte, Sgalippa Gianluca, Tessari Nicola.

A sostegno e collaterali all’evento diverse aziende e partner che hanno creduto nel progetto. A cominciare da FIDI Florence Institute of Design International, scuola fiorentina di Design che contribuirà all’esposizione attraverso il progetto Molletta di Hagar Bar-Gil, giovane israeliana, che ha studiato interior design a Tel Aviv prima di approdare a Firenze. Di diversa natura la collaborazione con Ugolini azienda veneta produttrice di macchine per la tintura dei filati. “Con Ugolini stiamo valutando l’ipotesi di lanciare una call per raccogliere idee sulla progettazione delle macchine, per migliorarle e renderle ancora più sostenibili”. A completare la squadra la presenza di Primato Pugliese che insieme ad Archistart (ideatori e curatori dell’evento) e con il sostegno di Distretto Puglia Creativa presentano “Red: designed by heart” una selezione di eccellenze dell’artigianato pugliese. Tra i partner anche la neonata società di consulenza Mays International a cui Source è legata per le attività di marketing e comunicazione. Tra i progetti selezionati anche i vincitori del concorso Re-design your Future organizzato dalla rivista LegnoLab di cui Source è partner facendo parte della giuria che assegna il premio.

A completare LOVELY WASTE Amblè, Fresh Food (http://amble.it/) che offrirà un servizio continuativo di ristoro per un pasto semplice, sapientemente ricercato, che utilizza prodotti a KmO ed unicamente italiani. “La nostra priorità è conoscere il produttore, prima di affidarci solo ad una certificazione, lavorando con piccole aziende del territorio” e Source Concept Store il piccolo store itinerante per andar via da Milano con un ricordo o un regalo originale e frutto di giovani designer indipendenti.

Martedì 17 aprile, ore 18, Opening e Press Cocktail

Giovedì 19 aprile, ore 18, Talk&Drink “materiali, innovazione e sostenibilità” Giacomo Garziano, Luca Alessandrini, Nadia Ugolini, Irene Ivoi, Stefano Giovacchini