Dall’8 maggio al 28 settembre, l’iconico negozio Olivetti di Piazza San Marco a Venezia ospita la mostra di Formafantasma, curata da Bartolomeo Pietromarchi

In occasione della Biennale Architettura 2025 di Venezia, il FAI Fondo per l’Ambiente Italiano, presenta “The Shape of Things to Come”, una mostra del celebre duo di designer Formafantasma, curata da Bartolomeo Pietromarchi e ospitata nel suggestivo Negozio Olivetti in Piazza San Marco.

Formafantasma, Olivetti, Venice

Il progetto dialoga profondamente con il luogo che lo accoglie: uno spazio progettato da Carlo Scarpa, considerato un capolavoro del modernismo architettonico, e con la storia di Olivetti, azienda simbolo di innovazione tecnologica, eccellenza estetica e responsabilità sociale. La mostra si inserisce pienamente nel tema della Biennale, esplorando i legami tra architettura, scienza e tecnologia, e al tempo stesso riflette sui valori fondanti del FAI, come la tutela del patrimonio e dell’ambiente, in un anno particolarmente significativo per l’istituzione, che celebra i suoi 50 anni di attività.

Come osserva il curatore Bartolomeo Pietromarchi, la mostra mette in scena una tensione affascinante tra l’effimero del consumo contemporaneo – rappresentato in particolare dal concetto di obsolescenza programmata – e la durabilità intrinseca delle architetture di Scarpa e dei prodotti Olivetti, progettati per resistere nel tempo grazie alla qualità dei materiali e delle soluzioni formali.

Formafantasma, Olivetti, Venice

Un nuovo capitolo di Ore Streams

Il punto di partenza del progetto veneziano è Ore Streams, ricerca avviata da Formafantasma nel 2017 sul riciclo dei rifiuti elettronici. In questa nuova tappa, la riflessione si amplia con oggetti di design, video documentari e animazioni 3D, che indagano l’impatto ambientale del settore tecnologico, sottolineando il potenziale del design come strumento di trasformazione e consapevolezza.

Ispirata al celebre romanzo di fantascienza di H.G. Wells The Shape of Things to Come, la mostra propone una visione alternativa del futuro del design, in cui il riciclo, la sostenibilità e la gestione consapevole delle risorse diventano priorità imprescindibili. Il progetto invita a riconoscere che l’industria elettronica non è un’entità astratta o immateriale confinata nel “cloud”, ma una filiera concreta, con un impatto ambientale tangibile.

Formafantasma, Ore Streams Collection

Uno dei temi centrali è proprio l’obsolescenza programmata: una strategia ormai dominante nel mondo dell’elettronica, che limita volutamente la durata dei prodotti per favorirne la sostituzione, spesso a discapito dell’utente. Questo approccio è in netto contrasto con la filosofia progettuale di Olivetti, fondata su qualità, longevità e valore culturale degli oggetti. In questo contesto, il Negozio Olivetti si trasforma in un luogo-simbolo per riflettere su questo contrasto, incarnando un modello alternativo in cui il design è pensato per durare.

Formafantasma, Low Chair, Ore Streams Collection

Come affermano gli stessi Formafantasma: “Da questo punto di vista, non si tratta solo di un gesto estetico o funzionale, ma di un atto critico. Ogni oggetto creato o reinterpretato per questo progetto diventa portatore di memoria, capace di raccontare un percorso – di uso, riuso e trasformazione – che sovverte il paradigma tradizionale del consumo e dello scarto”.

L’installazione, visitabile dall’8 maggio al 28 settembre,perfettamente integrata nel contesto architettonico e storico del Negozio Olivetti, offre così l’opportunità di ripensare il nostro rapporto con la tecnologia e le risorse, aprendo a nuove prospettive su come progettare il futuro in modo più consapevole e sostenibile.