L’azienda vicentina ALU, attiva nel mondo dell’arredamento per negozi, ha realizzato una postazione di lavoro mobile per ricreare “l’ufficio ovunque”.

Da quando lo smart working è entrato a far parte della nostra quotidianità e spesso degli ambienti domestici, si è resa necessaria l’individuazione di spazi adeguati. Non sempre però in un’abitazione è facile ricavarli senza andare ad occupare tavoli o stanze destinati ad altre attività, compromettendo l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata.

Situazioni complesse possono dare vita ad un’inventiva inaspettata – sottolinea Abramo Manfrotto, Amministratore Delegato di ALU, azienda italiana con esperienza internazionale nella progettazione e nello sviluppo di sistemi espositivi modulari, specializzata nella realizzazione di prodotti per l’allestimento di negozi e vetrine. “Durante questa pausa forzata, ALU è entrata in modalità creativa e a tutti i dipendenti è stato chiesto di pensare fuori degli schemi aziendali consolidati, di trovare idee utili e applicabili che potessero sfruttare le numerose risorse dell’azienda ed esporle a nuovi scenari. Niente era off-limits. Una serie di sessioni di pensiero a distanza, coinvolgendo tutti i dipendenti ad ogni livello dell’organizzazione in Italia e all’estero, ha generato centinaia di idee”.

Il retail è stato un settore particolarmente colpito dagli effetti della pandemia. Per ALU i mesi di lockdown hanno rappresentato un momento di blocco forzato delle attività, che però non ha compromesso la creatività che caratterizza l’azienda.

Tra le idee selezionate, un office-in-a-box che ha ispirato Covert, una “postazione di lavoro portatile”, che nasce dall’esigenza che molte persone si sono trovate ad affrontare ogni giorno. Covert è una postazione di lavoro richiudibile in una valigia dotata di ruote e maniglie che ne facilitano lo spostamento. Conforme alla norma UNI EN 527-1 e in attesa di brevetto, ha spazio per un computer, un monitor, una tastiera, un mouse e un vano per riporre provviste e oggetti personali.

Lo spazio non è mai abbastanza e oggi, lo testimoniano anche dati statistici, lo spazio nelle case è sempre meno. Dover allestire e disallestire ogni giorno la propria postazione di lavoro, magari ricavata in un angolo del tavolo da pranzo, è senz’altro una fonte di stress che, come prima cosa, compromette il benessere delle persone, e, in seconda battuta, ne va anche a limitare la produttività” evidenzia Manfrotto.

Ispirato al flightcase, COVERT è costruito con materiali di alta qualità, con linee di design semplici e funzionali, ed è inoltre facilmente configurabile con soluzioni personalizzate sia stilistiche sia tecnologiche in base alle specifiche esigenze aziendali. Senza dimenticare il tema della sicurezza e della salute, ovvero del bisogno di ricreare ovunque ci si trovi una postazione di lavoro ergonomica che garantisca comfort e tuteli il benessere di chi lavora.

Covert è la nostra scommessa sull’ufficio del futuro, non solo all’interno degli ambienti aziendali ma ovunque. Per alcune professioni il concetto di ‘ufficio’ inteso come luogo fisico in cui recarsi è ormai, giustamente, superato; la pandemia non ha fatto altro che ricordarcelo ancora una volta. ma allo stesso tempo ogni impresa ha il dovere di dare ai propri lavoratori gli strumenti per stare bene e lavorare bene. Che sia a casa o in qualsiasi altro luogo, desidero che chi lavora sia messo nelle condizioni migliori per farlo, che abbia a portata di mano tutto quello che occorre. Con Covert tutto questo ora è possibile”, conclude Abramo Manfrotto.

ALU, dal mondo della fotografia a quello del retail

Proveniente dal mondo della fotografia, ALU è un’azienda italiana con esperienza internazionale nella progettazione e nello sviluppo di sistemi espositivi modulari. Le origini risalgono al 1987 quando qualcuno fece notare al fotografo e imprenditore Lino Manfrotto che a New York alcuni retailer utilizzavano Autopole, palo telescopico ad espansione verticale inventato dallo stesso Manfrotto e dal suo socio G. Battocchio, nelle vetrine e negli interni dei negozi. Poco dopo, per differenziarsi dall’attività fotografica, è stata fondata ALU e inaugurato, sempre a New York, il suo primo showroom dedicato a prodotti per l’allestimento di negozi e vetrine.

Nel corso degli anni, l’azienda ha rapidamente trasformato uno dei prodotti più famosi nel mondo fotografico in uno degli accessori più venduti nel settore retail facendolo diventare uno standard di mercato. Nel novembre 2009, il Comitato di Architettura e Design del Museo di Arte Moderna (MoMA) di New York ha deciso di aggiungere Autopole (e Super Clamp) alla sua collezione permanente.