Con senso di meraviglia, una bellissima bambola meccanica sembra prendere vita magicamente nel famoso balletto Coppelia. La danza aggraziata, messa in scena dalla struttura tridimensionale del filo incrociato, porta lo spettatore a dozzine di luci a LED luminose, che definiscono il contorno e il bagliore magico della lampada Coppelia del designer Arihiro Miyake.
Nato nel 1975 a Kobe, in Giappone, ha progettato la lampada ora prodotta e distribuita da Moooi. Arihiro è alla ricerca di un’estetica immortale a partire da sfide innovative e tecniche.

A Way to The Future. Mi piacerebbe credere che il design possa indicarci la strada. Con Coppelia volevo creare un lampadario a LED che non assomigliasse ai lampadari tradizionali. Ai nostri giorni nella maggior parte dei paesi si studiano nuove lampade e la classica lampadina è ormai vietata, sta scomparendo a causa del consumo di energia e del risparmio energetico. Ci sono molte lampade nelle quali sostituiamo ancora soltanto le lampadine classiche con LED, ma possiamo fare un ulteriore passo in avanti nella ricerca di nuove tipologie. Prima non progettavamo la sorgente luminosa, ma oggi possiamo progettare la fonte stessa. Anche se è un aspetto tecnico, dovrebbe essere tradotto in una lingua che la maggior parte delle persone possa capire e apprezzare. Credo che ci dovrebbe essere anche comunicazione nel design“.Laureato alla Kobe Design University in Giappone nel 1999 e con un Master in arredamento e progettazione dello spazio presso l’Università di Aalto, in Finlandia nel 2002, dopo aver lavorato in alcuni studi di design a Helsinki e Milano, nel 2004 ha fondato lo Studio Arihiro Miyake a Helsinki in Finlandia. Lo studio lavora a livello internazionale su diversi progetti di design come ristoranti, mostre e progetti di mobili e illuminazione.