Ok Kim, artista di Seoul specializzata nella produzione di mobili, utilizza la lacca naturale tradizionale, reinterpretandola in chiave moderna con colori e trame uniche. ‘The Merge Series’ presentate al SaloneSatellite 2018 sono un arredo artistico ispirato agli ometti di pietra che si trovano spesso sui passi di montagna della Corea.L’ispirazione deriva dalla visita al tempio buddista di Tongdosa, situato a Yang-san, Gyeongsangnam-do, dal tranquillo scenario con la montagna, dove si trova l’edificio buddista. “Dato che i templi buddisti hanno un grande significato per il popolo coreano essendo parte della nostra storia e del nostro patrimonio culturale, lavorando ai miei pezzi d’arte ho voluto concentrarmi maggiormente sugli aspetti culturali che la visione offre rispetto alle caratteristiche religiose” ha dichiarato Ok Kim.

Gli ometti, insieme alle pagode nei templi in Corea, servono non solo come sculture religiose e popolari, ma anche come luoghi dove le persone possono esprimere un desiderio. Chiamati “Makdoltap” in coreano, sono fatti da gente del posto, monaci o pellegrini buddisti. Quando sistemano le pietre pensando ai loro desideri o alle preghiere che hanno in mente, prestano un’attenzione particolare per mantenerle l’equilibrio e non farle crollare. In questo modo attraverso una azione spirituale si augurano buona fortuna.

Così nasce ‘The Merge Series’ che consiste in un tavolo, sgabelli e tavoli laterali. I tavolini sono progettati appositamente per essere separati o impilati come le pietre viste a Tongdosa. Ok Kim ha inciso il suo desiderio per ogni pezzo della Merge Series, perché “Chiunque possegga questi oggetti sia felice ed abbia buona fortuna” ed ha aggiunto un po’ di unicità al tavolino. La sua priorità principale erano però i colori che usava. Voleva riflettere nelle sue opere d’arte lo scenario del tempio che armoniosamente si erge nella natura utilizzando colori simbolici che rappresentassero le quattro stagioni.

Ho chiamato questo progetto ‘The Merge Series’ – dice Ok Kim – perché ogni pezzo, in diversi colori e forme, potesse essere unito agli altri in una meravigliosa armonia. Ho usato la lacca naturale tradizionale chiamata “Ott” sulla struttura in metallo. Ho mescolato i pigmenti colorati in modo da ottenere palette uniche, stratificazione dopo stratificazione. Poi sono passata alla carteggiatura“.

La lacca naturale tradizionale è stata a lungo utilizzata nei paesi asiatici, dove viene raccolta dagli alberi. La lacca può essere applicata su diversi materiali come legno, metallo, plastica e carta. Dopo diversi strati di vernice, la superficie diventa non solo lucida, ma anche resistente e impermeabile.

L’intero processo, che può durare 3-5 mesi, può essere suddiviso in sei fasi: metallo faming, tempra ad alta temperatura, che rende la superficie irregolare, stratificazione del colore, carteggiatura e lucidatura. I mobili vengono poi asciugati a una temperatura e umidità specifiche.