Naturale e commestibile, “l’acqua da mangiare” spariglia il mercato dell’idratazione on-the-go alfine di ridurre l’impatto dell’industria dell’imballaggio sulle risorse, l’inquinamento e l’ambiente.

Ooho è il primo prodotto progettato da Skipping Rocks Lab, innovativa start up di imballaggi sostenibili con sede a Londra. Pioniera nell’impiego di prodotti naturali estratti da alghe, per creare materiali a basso impatto ambientale, la sua mission è quella di fornire alle aziende tecnologie per packaging sostenibili in alternativa a quelli in plastica.

Ogni anno vengono consumate 36 bilioni di bottiglie di plastica e questo numero cresce del 4% ogni anno. La produzione di una bottiglia da 1 litro in PET consuma fino a 7 litri di acqua, 200 gr di petrolio greggio e genererà 30 gr di rifiuti che richiederanno 700 anni per decomporsi. Questi rifiuti spesso finiscono nell’ambiente marino e entrano persino nella nostra catena alimentare attraverso il consumo di pesce. Più del 30% di queste bottiglie usate per dissetarsi quando ci si trova in giro (per un utilizzo in media di 5 minuti) sono da 500ml o anche meno e rappresentano una notevole quantità di rifiuti.

Skipping Rocks Lab intende diventare il “Tetrapak” degli imballaggi sostenibili, dove l’alga è l’ingrediente base, vendendo i materiali, i macchinari e i prodotti a marchio. Un imballaggio a membrana organica per liquidi creato da Rodrigo García González, inventore, designer, architetto e ingegnere spagnolo, e Pierre-Yves Paslier, Innovation Design Engineer francese, che ha vinto nel 2014 il secondo premio del Lexus Design Award, il cui tema era la ‘curiosità’.

Ooho è un prodotto unico e consente di incapsulare acqua e succhi in un film flessibile e completamente biodegradabile. È l’alternativa monouso più sostenibile all’acqua in bottiglia di plastica sul mercato. Un imballaggio con la shelf-life che meglio corrisponde alle nostre abitudini di consumo e smaltimento.

Gli Ooho sono realizzati al 100% di alghe e piante in modo che biodegradino in sole 4-6 settimane e il materiale è così naturale che è effettivamente commestibile. Inoltre, per produrre un Ooho sono necessarie energia e emissioni di CO2 notevolmente inferiori che per una bottiglia o un bicchiere di plastica in PET equivalente, rendendolo il monouso per bere in viaggio più rispettoso dell’ambiente. I “sacchetti” d’acqua vengono prodotti in tre formati, 20ml, 55ml e 150ml, ma possono essere anche più grandi e di forme diverse.

Da Skipping Rocks Lab assicurano che Ooho sostituirà le bottiglie di acqua e bevande per l’idratazione in movimento!

A collection of ‘Ooho’ plastic-less water containers are seen in London, Britain, April 12, 2017. REUTERS/Hannah McKay – RTX357TO

A man holds an ‘Ooho’ plastic-less water container in London, Britain, April 12, 2017. REUTERS/Hannah McKay – RTX357TF