Verrà varato domani 26 ottobre 2019 lo yacht Scuderia 65 progettato dallo studio harry miesbauer yacht design (hmyd) e costruito dal cantiere Adria sail. Si tratta di un racer/cruiser full carbon di 65 piedi completamente ottimizzato per l’IRC che sarà impegnato nelle principali regate offshore come Giraglia, Rolex Middle Sea Race, Fastnet Race, Roma x Tutti.

Scuderia 65 è stata progettata per un appassionato ed esperto armatore che con le sue precedenti barche ha partecipato a numerose regate d’altura e gran prix e che regata sin dalla giovane età su derive  – finn, 49er e su piccole barche a chiglia fissa come il Melges 24.

La sua nuova barca avrebbe dovuto essere bella, accattivante, capace di farsi notare sia entrando in porto, sia in navigazione. Allo stesso tempo però, avrebbe dovuto essere veloce e divertente in ogni condizione, essere leggera e facile da condurre anche con equipaggio ridotto durante le regate offshore. Gli interni avrebbero dovuto essere semplici, funzionali ed eleganti, pensati in modo intelligente per contenere i pesi dell’imbarcazione, ma comunque garantendo un ottimo comfort per la crociera in famiglia. Tutti i pesanti dispositivi ausiliari di bordo come lavatrice, icemaker ecc., sarebbero dovuti essere installati in modo da poterli facilmente sbarcare prima delle regate.L’idea dell’armatore è quella di creare un “gentleman’s racer”, ossia una barca in cui durante le regate, a fianco di velisti professionisti nei ruoli chiave, ci sarà un gruppo di amici appassionati a cui piace navigare veloci. La stretta collaborazione tra l’armatore, il suo capitano Aldo Scuderi e il progettista sono stati fondamentali e il loro coinvolgimento in ogni fase di progetto e costruzione sono stati la chiave per lo sviluppo di questo yacht fatto letteralmente su misura. “Non volevo progettare solo una imbarcazione che colpisse ma che diventasse subito datata. Avrebbe dovuto essereanche un “piacere per gli occhi”, con linee eleganti, per avere ancora un aspetto fresco tra dieci anni” ha detto Harry Miesbauer.
 hmyd è uno studio di yacht design nel senso “classico” del termine. È in grado di fornire l’intero pacchetto di progettazione di uno yacht, dall’architettura navale, ingegneria navale e strutturale, fino all’exterior styling e all’interior design. È inoltre in grado di offrire un’ampia esperienza di project management. hmyd non progetta solo per l’estetica, solo per motivi di design. Il design deve sempre funzionare alla vista, ma soprattutto deve essere realizzabile. Questo significa che è il risultato dell’intero progetto ad essere importante, non solo un aspetto specifico del processo. Molta enfasi viene messa nella ricerca dell’ottimizzazione dei processi di costruzione e si cerca sempre di trovare soluzioni facili da costruire e personalizzate per i costruttori in cantiere.La barca presenta delle linee d’acqua molto potenti caratterizzate da una grande stabilità di forma, ottimizzate per l’IRC. Un’approfondita analisi fluidodinamica (CFD) è stata condotta da parte dello specilista Alberto Porto, il quale vanta un’ importante esperienza in progetti di America’s Cup e Volvo Ocean Race e con il quale Harry collabora da circa 20 anni. L’ottimizzazione IRC è stata svolta in collaborazione con Matteo Polli.

Harry Miesbauer

Harry Miesbauer, nato nel 1966 è un velista dall’età di 6 anni e un appassionato regatante in derive e grandi barche. Dopo aver conseguito una laurea in ingegneria meccanica in Austria e aver maturato alcuni anni di esperienza nel settore, frequenta il prestigioso corso di Yacht and Powercraft Design a Southampton laureandosi nel 1998. Subito dopo la laurea inizia a lavorare presso lo studio di Luca Brenta a Milano e per 3 anni svolge il ruolo di senior yacht designer. Rientra in studio dopo qualche anno come socio e per altri 3 anni, tra il 2004 e il 2007, come lead designer e responsabile di vari progetti di barche da regata, si occupa di barche come Kenora – Wally 105, Wally B, Chrisco – CNB 100, TP52 C-quadrat, B-yachts B-60, B-30, B-38, Nautor 76 etc… Tra il 2000 e il 2004 lavora come senior yacht designer con Mani Frers all’ufficio milanese di German Frers. In questo periodo ha fatto parte della squadra di progettazione del team svedese Victory Challenge per la 31esima America’s Cup e del team di Amers Sports One (VOR 60) per la famosa Volvo Ocean Race. Nello stesso periodo lavora anche su vari altri progetti di imbarcazioni da regata IMS.

 

Adria sail

Adria Sail presta sempre un’enorme attenzione a tutti i dettagli. La grande esperienza del proprietario Maurizio Testuzza e del suo team ha permesso di contenere i pesi il più possibile pur garantendo la migliore qualità del prodotto. Con le loro rinomate capacità nella costruzione di barche, acquisite costruendo molti Wally negli anni 2000 e varie altre barche custom negli ultimi anni, hanno notevolmente contribuito a trovare le migliori soluzioni in ogni aspetto della barca.