Al Madrid Design Festival 2022, Davinia, showroom specializzata in mobili da cucina, armadi e guardaroba di alta qualità, presenta Georgina’s Wallartpaper, la prima collezione di carta da parati artistica creata a Maiorca con la collaborazione di artisti e designer spagnoli. La prima collezione è composta da disegni di Pep Guerrero, Bàrbara Juan, Núria Marquès, Xavi Muñoz, Albert Pinya, Tatiana Sarasa, Toni Sorell e Georgina Sas stessa, creatrice del progetto.

Nell’ambito della quinta edizione del Madrid Design Festival, dal 15 febbraio al 31 marzo 2022, Davinia, showroom specializzata in mobili da cucina, armadi e spogliatoi di alta qualità, presenta Georgina’s Wallartpaper, la prima collezione di carta da parati artística creata a Maiorca con la collaborazione di artisti e designer spagnoli. Le carte da parati di Georgina Sas – curatrice d’arte e design, scrittrice e giornalista – saranno esposte a Madrid nel nuovo spazio Davinia sul Paseo de la Castellana 100, dedicato esclusivamente agli armadi, e nello showroom di mobili da cucina al numero 98 della stessa strada, con il titolo ‘L’Arte Domestica’ con un allestimento curato da Guendalina Perelli, esperta di comunicazione.

I disegni unici e divertenti, di ispirazione artistica, della collezione Georgina’s Wallartpaper si inseriscono, sotto forma di interventi, nelle cucine e negli armadi di Davinia – con showroom anche a Mallorca e Malaga – per trasformare la casa in un vero e proprio universo originale ed autentico. Con la premessa dell’importanza del colore nella percezione degli spazi, i due showroom Davinia – per l’occasione, con nuove installazioni di lampade di Marre Moerel e Estiluz – propongono così una nuova concezione degli ambienti che stimolano sensazioni in chi li abita.

Oltre all’estetica e alla funzionalità delle cucine e dei guardaroba, la collezione di Georgina’s Wallartpaper offre creatività, originalità e arte che intensifica la personalità delle diverse aree della casa. Una vera esplosione di colore che, non solo dà la possibilità di personalizzare la cucina o il guardaroba con l’arte, ma aggiunge esclusività con decori sorprendenti. In più, le carte da parati sono facili da applicare e rimuovere, sono adatte a qualsiasi superficie e permettono di cambiare l’aspetto degli ambienti senza bisogno di lavori di costruzione o ristrutturazione.

Georgina’s Wallartpaper by Núria Marquès

Presentata per la prima volta a novembre 2021 a Palma di Maiorca, la collezione Georgina’s Wallartpaper crea il proprio universo con uno stile molto riconoscibile, tra la fantasia e il rigore della pratica creativa, la ‘follia pratica’, per decorare gli spazi e renderli unici. I suoi disegni, in cui surrealismo e Magritte o arte rococò e Arts&Crafts si combinano con coraggio, sono stati pensati per riempire intere pareti di case, negozi, hotel o ristoranti con il colore e la creatività dell’arte: “Un giorno ho fatto un sogno, ho immaginato la mia casa e l’ho vista piena di carte da parati. Erano carte da parati disegnate dai miei amici artisti, piene di colore” dice Georgina Sas. “Il colore è sinonimo di felicità e, senza dubbio, un modo di vivere. L’arte e il design d’interni sono due modi di creare emozioni. Con Georgina’s Wallartpaper propongo la democratizzazione dell’arte in piena simbiosi con gli spazi in cui viviamo, per trasmettere emozioni piacevoli attraverso il colore e permettere a tutti di goderne liberamente, come faccio io nella mia casa“.

Baroque e Clouditte by Georgina Sas

La collezione Georgina’s Wallartpaper si caratterizza per la sua qualità, il suo valore artistico e, soprattutto, per un linguaggio visivo proprio che la definisce. È la prima collezione di carte da parati creata a Maiorca con artisti locali, tra questi Albert Pinya, Núria Marquès, Pep Guerrero, Bàrbara Juan, Tatiana Sarasa o Toni Sorell o provenienti da altre parti della Spagna, come Xavi Muñoz che è di Barcellona.

Georgina’s Wallartpaper – Shiny Mouths by Xavi Muñoz

Questa prima collezione è composta da nove disegni, alcuni con variazioni di colore: il rave post-Covid di Pinya, le labbra glitterate di Muñoz, le eleganti it-girl di Juan, i gatti senza coda di Sarasa, i paesaggi italianizzati di Guerrero, i peperoni siderali di Marquès o i disegni delle insegne di Palma di Maiorca di Sorell.

Georgina’s Wallartpaper by Tatiana Sarasa

E da Maiorca veniva anche il vino “12 volts”, della cantina 4 Kilos Vinícola di proprietà di Francesc Grimalt e Sergio Caballero, che è stato offerto al cocktail di presentazione del 17 febbraio.

Georgina’s Wallartpaper by Albert Pinya