Durante il Fuorisalone, ad Aprile, nel contesto iper creativo dell’area Ventura Lambrate si troveranno gli spazi di PadiglioneItalia, con la curatela di Alberto Zanchetta. Si tratta di un’associazione culturale senza scopo di lucro, il cui scopo è quello di promuovere e diffondere il lavoro svolto dei suoi associati, scopo perseguito attraverso l’organizzazione di mostre ed eventi in cui presentare al pubblico le opere dei soci. È una realtà decisamente interessante, perché si pone come uno spazio neutro in cui i designer possano incontrarsi e confrontarsi su diversi temi, legati alla progettazione, innescando dibattiti e crescendo professionalmente. In questo modo anche un pubblico più vasto riesce ad essere coinvolto, così da avvicinarsi alle opere e al design.

Quest’anno PadiglioneItalia presenta Disfunzione Mediterranea: una selezione di lavori che parte dalla riflessione sul pensiero disfunzionale, e cioè imprevedibile, destabilizzante, che segue e traccia nuovi percorsi. Tutta la creatività è dunque intrinsecamente disfunzionale, e ognuno di noi presenta una minima imperfezione e un (sano) difetto che può renderci unici e originali. La Disfunzione Mediterranea vuole dunque sondare le infinite possibilità di oggetti dove il difetto diventa una peculiarità, “imperfetti nell’essere”.

I designer che presenteranno i loro lavori: 4p1b, Alessandro Zambelli, Alhambretto, A/R studio, CarusoD’AngeliStudio, Ctrlzak, Ghigos Idea, Gio Tirotto, Giorgio Laboratore, Giulio Patrizi, Luca Scarpellini – useDesign, Marta Lavinia Carboni, Serena Confalonieri, Studio Natural, Uovodesign, Whomade + Michela Milani.