In occasione della prima edizione di AR-DE, evento di arte e design prodotto dal Poble Nou Urban District, L&B Gallery riapre con lavori post-COVID che ruotano intorno alla ripresa dell’interazione con l’ambiente che ci circonda ma anche a tutti quei temi caldi che la società sta sollevando in questo periodo

Dopo la lunga pausa pandemica e in coincidenza con la prima edizione di AR-DE, un evento di arte e design prodotto dal Poble Nou Urban District di Barcellona, il 10, l’11 e il 12 dicembre, L&B Gallery è lieta di riaprire le sue porte per presentare HOT, acronimo di Here Our Team.

For adult by Sito Mújica

La mostra HOT (Here Our Team), che ho personalmente curato, aperta fino all’11 febbraio 2022, è un progetto post Covid-19 che ruota intorno alla ripresa dell’interazione con l’ambiente che ci circonda e i cinque sensi, per aprirsi alla seduzione, ma anche a tutti quei temi caldi che la società sta sollevando in questo periodo e mettendo in discussione in tutto il mondo: il riscaldamento globale, le rivendicazioni intorno alla violenza di genere o le minoranze…

Pratiche di Contatto Amoroso a Distanza di Katia Giuliani

La mostra propone opere su diversi supporti e in diversi formati (pittura, scultura, ceramica, video, fotografia, acquarello, performance) di cinque artisti rappresentati dalla galleria – Anna Ill, Joan Ill, Sito Mujica, Xavi Muñoz, Vanessa Pey – in dialogo con quattro artisti ospiti: Laura Marte, Katia Giuliani, Joaquin Jara e Manel de Aguas.

Falling by Vanessa Pey

Tra le opere esposte, quella di Laura Marte – di cui è in corso in questi giorni una mostra al Casal Solleric di Palma di Maiorca – che si intitola 2003 > 2021 (parte della quale è stata recentemente acquisita da Es Baluard), dedicata alle donne vittime di femminicidio. Il 2003 è l’anno in cui si è incominciato a contare il numero di donne assassinate dalla violenza maschile in Spagna. Ci furono quattordici morti solo in Catalogna, dove la prima fu Rocío Martín Céspedes (11/1/2003 a Moià, Barcellona), poi Silvia Scotto González (24/01/03 a L’Hospitalet), Gloria Sanz Silva (11/02/03 a Tarragona), mentre della quarta non si conosce il nome (27/04/03 a Girona).

2003 > 2021 by Laura Marte

È un lavoro in corso, iniziato qualche anno fa, in cui recupero la memoria, scrivendo i nomi delle donne assassinate, perché credo sia importante far conoscere i loro nomi, proprio perché sono sempre visti come dati” racconta Laura Marte. “Questi appaiono accanto a una mutandina su cui è stampata con la legge modificata 1/2004 (LOVGe). La legge organica del 28 dicembre sulle misure di protezione globale contro la violenza di genere, che è pubblicata in ventitré pagine, l’ho esposta accanto alle mutandine e ai nomi. Nella mostra di Barcellona, dato che la prima fu proprio in Catalogna, ci saranno quattro mutandine con i nomi e una senza nome“.

Il lavoro di Xavi Muñoz, che è stato anche scelto come immagine della mostra HOT, rivendica la naturalezza del capezzolo femminile che, al giorno d’oggi, è sessualizzato e quindi viene vietato o censurato nelle reti sociali. Un tema “caldo” come testimoniano anche il recente post su Instagram di Madonna o la vicenda, in occasione dell’ultimo Festival del Cinema di Venezia, legata alla rimozione, sempre da parte di Instagram, della locandina dell’ultimo film di Pedro Almodovar Madri Parallele poi ripristinata.

Pink Mothers by Xavi Munoz

Il giorno dell’inaugurazione alle ore 20 ci sarà una performance sonora intitolata ‘Global Warming Concert’ di Manel De Aguas (Barcellona, 1996), artista cyborg e attivista trans-specie noto per aver creato e installato due pinne sensoriali cibernetiche sulla sua testa. Si tratta della rappresentazione del riscaldamento globale negli ultimi cento anni, tradotto in suono grazie alle pinne sensoriali climatiche dell’artista. L’opera ha come obiettivo quello di dare voce all’atmosfera terrestre per aumentare la consapevolezza della crisi climatica che stiamo affrontando.

Il programma della mostra include anche altre due performance: il concerto per violoncello solo di Mariona Camats il 21 gennaio e il 3 febbraio Joaquin Jara.

Esfinge by Joaquin Jara

AR-DE è un circuito di gallerie, showroom e musei che offrono le loro migliori proposte con l’obiettivo di promuovere l’arte e il design nel quartiere creativo Poble Nou a Barcellona, incoraggiando la vendita di creazioni di artisti e designer locali e internazionali, emergenti e affermati. Tre giorni per approfittare del ricco programma culturale e di questi spazi e avvicinarsi all’arte e al design in modo diverso.

L’innovativo programma di AR-DE coinciderà con i già noti Urban Talks, un ciclo di conferenze itineranti che mirano ad aprire un dibattito sulla cultura e la creatività nell’ambiente urbano.

* The curator of the exhibition, Guendalina Perelli, is an expert in active communication in Milan and Barcelona and editor-in-chief of the design magazine thesignspeaking.

HOT (Here Our Team)

When: December 10, 2021 – February 11, 2022

Hours: 10am – 2pm and 4pm – 7pm

Cocktail: December 10 at 7pm

Where: C/ Àlaba 58 | M Bogatell