Il nuovo progetto dell’architetta italiana Vania Gaetti, che ha già disegnato anche la sede principale della casa di produzione, incarna una visione: progettare un ambiente di lavoro che accompagni i processi creativi, senza interferire. Forte identità e coerenza estetica grazie al colore e a pezzi di design di marchi di rilievo come Artek, Pedrali, O/M, Vibia e Vitra. Il progetto dei nuovi uffici di Sauvage TV, casa di produzione e post-produzione globale specializzata in pubblicità e progetti di finzione, in Calle Cristobal de Moura, nell’innovativo quartiere 22@ di Barcellona, nasce con un’ambizione chiara: offrire spazi distinti per i reparti amministrativi, formativi e creativi, creando al contempo un luogo in cui silenzio e bellezza accompagnino il flusso libero delle idee. Fin dall’ingresso si respira lo spirito indomito del marchio: il logo al neon – una pantera sospesa davanti alla vetrata d’accesso – accoglie con forza, incarnando il motto della casa: “creativi selvaggi”. L’architettura d’interni si costruisce su un linguaggio pulito ed essenziale. La continuità cromatica dei soffitti acustici e della pavimentazione in tonalità perla – morbida e silenziosa al camminare – veste con sobria eleganza la struttura industriale in cemento a vista. Alla reception, un arredo su misura laccato in un iconico RAL Traffic Blue funge da ancoraggio visivo e concettuale, riprendendo il codice cromatico già usato nella sede principale, anch’essa progettata da Vania Gaetti, architetta italiana con sede a Barcellona. Vania Gaetti for Sauvage TV. Photo © Salva Lopez “Ho accompagnato il cliente in numerose visite agli edifici di nuova costruzione del distretto 22@ di Barcellona. La scelta di questo spazio non è stata casuale: è stata una scommessa ponderata, pensata per diventare il nuovo habitat di un’azienda in piena espansione”, Vania Gaetti. Quattro i criteri chiave: Spazio: un open space di 1000 m², completamente libero, modellabile secondo le esigenze funzionali e poetiche del progetto. Luce: grandi vetrate che inondano l’interno di luce naturale per tutta la giornata, offrendo una vista a 360° sulla città, con lo skyline urbano come parte dello sfondo. Prossimità visiva: con l’headquarter situato nell’edificio adiacente, creando un dialogo silenzioso tra le due sedi. La terrazza: ideale per creare un’oasi urbana dove celebrare traguardi e condividere momenti informali tra creativi. Vania Gaetti for Sauvage TV. Photo © Salva Lopez Gli spazi Dalla reception si accede naturalmente alla cucina, uno spazio aperto sulla terrazza e delimitato da una grande vetrata con cornice color Poppy Red. Pensato come luogo di pausa e incontro, abbina il calore del rovere a un arredo minimalista da cucina con piani in materiale compatto nero. In un angolo, una macchina da caffè La Marzocco testimonia l’amore dei fondatori per il caffè. Le sedute Artek rafforzano l’essenzialità, mentre l’illuminazione Plus Minus di Vibia, visibile dall’ingresso, introduce un gesto scenografico con sfere sospese e nastri in tessuto rosso terra. Vania Gaetti for Sauvage TV. Photo © Salva Lopez La terrazza, naturale estensione della zona pranzo, si apre come un giardino sospeso: zone relax con poltrone e divani, un grande tavolo per pranzi condivisi e angoli più intimi per il lavoro individuale. I mobili di Pedrali nei colori Traffic Blue e Poppy Red si abbinano alla sedia Evo-C di Jasper Morrison per Vitra. La vegetazione tropicale porta freschezza, ombra e un senso di distacco dal caos quotidiano, completando l’idea di un’oasi urbana. Vania Gaetti for Sauvage TV. Photo © Salva Lopez Al centro dello spazio, due grandi open space supportano l’operatività quotidiana. Tavoli Workit e sedie ID Mesh di Vitra garantiscono ergonomia; le lampade Tubo di O/M, con ottiche personalizzate, offrono luce diretta e confortevole. La moquette Composure di Interface attenua i rumori e infonde calma, essenziale in un ambiente segnato da continue telefonate. Sono presenti cabine acustiche (postazioni telefoniche insonorizzate), strategicamente disposte, che offrono privacy mantenendo la trasparenza visiva. Vania Gaetti for Sauvage TV. Photo © Salva Lopez Un punto d’incontro informale è definito da un divano-isola su misura con più posti, cuore sociale e spazio di interazione spontanea. Le piante in grandi vasi di terracotta rafforzano il legame con l’esterno e donano materia viva agli ambienti. Attorno agli open space, si distribuiscono diversi box chiusi per esigenze specifiche, mantenendo la fluidità spaziale: l’ufficio del direttore creativo, per la redazione di contenuti, social media, HR, contabilità con sala riunioni, due sale polifunzionali. Vetrate con cornici in Poppy Red garantiscono isolamento acustico e continuità visiva, lasciando fluire la luce naturale. Il mobilio è coerente: Vitra e O/M donano continuità estetica in ogni dettaglio. Le sale riunioni hanno un linguaggio più espressivo, con tavoli Pedrali rossi e sedie All Star e Rookie di Vitra. L’illuminazione Vibia, con diverse tipologie Plus Minus – Sphere, Spotlight, Cone, Linear Diffuser – permette di adattare l’atmosfera ai vari usi. Vania Gaetti for Sauvage TV. Photo © Salva Lopez Una visione progettuale Il progetto della nuova sede di Sauvage TV non risponde solo a un’esigenza funzionale: incarna una visione. Un ambiente dove silenzio, luce, materia e colore si fondono per accompagnare, senza ostacolare, la creatività. In Sauvage TV, ogni angolo parla la stessa lingua: un’estetica non decorativa ma strutturale, un design al servizio del benessere, dove la città entra in ufficio non per imporre il suo ritmo, ma come sfondo di uno spazio dove le idee nascono, crescono e vengono celebrate. Vania Gaetti Vania Gaetti è un’architetta italiana con oltre 20 anni di esperienza, specializzata in interior e retail design. Formata in Italia e Danimarca, ha una visione cosmopolita e una sensibilità particolare per il patrimonio storico e il design contemporaneo. Vive e lavora a Barcellona, dove coordina progetti di interior in tutte le loro fasi, garantendo risultati impeccabili.