Bellezza, capacità, speranza. La collezione couture Maison Margiela SS24 ovvero il senso della Moda by Alessandro Turci

La collezione couture Maison Margiela SS24 vive tra i suoi personaggi, fantasmi di un passato che avanzano incerti tra stilemi ormai desueti in una fantasmagoria di riferimenti culturali e abilità artigianali di ricerca tessile e sartoriale che stordisce.

La reazione della Moda alla globalizzazione di merci e di concetti che non si comprano (o collezionano) per piacere e trasporto personale ma si consumano e basta, sarà (e già è), quella di creare un’eleganza che prenda le distanze dai trend di massa con l’abilità del manuale, della ricerca e del pensiero.

La Moda si astrae dal corpus (sia esso corpo od abito), affascina per il sogno, un desiderio feticista di cambiamento, talora di mutazione. Poco importa la comunicazione, ci si riappropria altresì di una sfera intima, privata, non necessariamente condivisa, ma unica.

Viene finalmente esaltato il concetto autentico di Couture, fatto sulla persona, per il singolo individuo. Rinasce la Moda come rapporto tra creatore e cliente, definendo l’oggetto abito come elemento relazionale distintivo in sé.

L’abito diventa allora l’idea che si fa verità, esprimendo tutta la sua forza simbolica in un’ossessione di cuciture, tagli e soluzioni sartoriali. Ci rende partecipi di un futuro possibile ed anche di una speranza sull’espressione umana di bellezza, a cui non servono mezzi ma capacità e visione.

Alessandro Turci speaking